• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
martedì, 7 Ottobre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    Cresciamo poco e male: l’economia italiana è ancora in trappola

    Divieto di opinione, nella guerra civile americana muore la libertà di espressione

    Divieto di opinione, nella guerra civile americana muore la libertà di espressione

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Due scioperi differenti

    Terzo settore, sciopero lavoratori con il contratto Anaste il 31 ottobre

    Ikea, Tribunale Milano, il licenziamento della lavoratrice madre non è discriminatorio

    Ikea, interrotta la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo, scatta lo stato di agitazione

    Coalizioni sbandate

    Contrattazione, la visione antisindacale del governo italiano

    Sciopero generale Cgil: 2 milioni in 100 piazze, è l’Italia che dice “basta” alla strage di Gaza

    Sciopero generale Cgil: 2 milioni in 100 piazze, è l’Italia che dice “basta” alla strage di Gaza

    Un articolo di Gino Giugni del 1991

    L’eredità riformista di Gino Giugni

    La visione del lavoro di papa Francesco

    Gaza, Fabris: dalla Flotilla un obiettivo più politico che umanitario. Solo con la mediazione si può porre fine alla sofferenza

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Scuola primaria, protesta dei maestri contro esclusione diplomati da graduatorie

    Istruzione, Paideia Confcommercio lancia il primo contratto nazionale per l’intero percorso educativo italiano

    Fiom, Stellantis: la grande fuga

    Documento programmatico di Finanza Pubblica 2025

    Confindustria, investimenti per muovere l’Italia

    Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società – II trimestre 2025

    Istat, conti economici trimestrali II trimestre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    La profezia di Renzi e l’ostacolo-Vannacci sulla strada del bis di Meloni

    Istat, a giugno inflazione accelera all’1,3%, in un mese prezzi +0,2%

    L’inflazione che fa paura è quella da supermercato

    L’autunno difficile di Meloni, con Elly nel ruolo di salvagente

    A Meloni, la populista, fa paura la piazza di popolo

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    Trasferimento illegittimo: la Cassazione apre al rimborso delle spese di viaggio ma nega il danno da ore di tragitto senza prova concreta

    Crescita Eurozona prosegue a ritmi sostenuti

    Cresciamo poco e male: l’economia italiana è ancora in trappola

    Divieto di opinione, nella guerra civile americana muore la libertà di espressione

    Divieto di opinione, nella guerra civile americana muore la libertà di espressione

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Due scioperi differenti

    Terzo settore, sciopero lavoratori con il contratto Anaste il 31 ottobre

    Ikea, Tribunale Milano, il licenziamento della lavoratrice madre non è discriminatorio

    Ikea, interrotta la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo, scatta lo stato di agitazione

    Coalizioni sbandate

    Contrattazione, la visione antisindacale del governo italiano

    Sciopero generale Cgil: 2 milioni in 100 piazze, è l’Italia che dice “basta” alla strage di Gaza

    Sciopero generale Cgil: 2 milioni in 100 piazze, è l’Italia che dice “basta” alla strage di Gaza

    Un articolo di Gino Giugni del 1991

    L’eredità riformista di Gino Giugni

    La visione del lavoro di papa Francesco

    Gaza, Fabris: dalla Flotilla un obiettivo più politico che umanitario. Solo con la mediazione si può porre fine alla sofferenza

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Scuola primaria, protesta dei maestri contro esclusione diplomati da graduatorie

    Istruzione, Paideia Confcommercio lancia il primo contratto nazionale per l’intero percorso educativo italiano

    Fiom, Stellantis: la grande fuga

    Documento programmatico di Finanza Pubblica 2025

    Confindustria, investimenti per muovere l’Italia

    Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società – II trimestre 2025

    Istat, conti economici trimestrali II trimestre 2025

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Anche i ricchi piangono. La crisi del modello Milano e delle global city. Editore Baldini+Castoldi

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Sfruttare i viventi, di Paul Guillibert. Editore Ombre Corte

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

    Ciò che era giusto. Eredità e memoria di Alexander Langer, di Goffredo Fofi. Editore Alphabeta

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - L'Editoriale - Il Diario compie 20 anni: una bella avventura portata avanti con allegria

Il Diario compie 20 anni: una bella avventura portata avanti con allegria

di Massimo Mascini
8 Febbraio 2021
in L'Editoriale, In evidenza

Il diario del lavoro compie 20 anni. Non abbiamo voluto far passare sotto silenzio questo anniversario perché vent’anni sono davvero una bella età. Soprattutto per un giornale che vive sul web, e tutto compreso è un’invenzione abbastanza recente. Mi ricordo quando siamo partiti con questa avventura: i giornali online erano mosche bianche, io andavo a trovare gli amici che avevano posizioni importanti, nel sindacato e nelle aziende, per chiedere loro di sottoscrivere un abbonamento al nuovo giornale, che ci permettesse di vivere. Molti di loro non avevano nemmeno il computer sulla scrivania, ma non importava: ci conoscevano, si fidavano del nostro progetto all’epoca così ”rivoluzionario”,  spiegavano che andava bene anche ”senza carta”: poi la loro segretaria avrebbe avuto modo di leggere quello che scrivevamo e di stampare gli articoli, per far loro avere delle copie stampate, che potessero leggere facilmente. Sembra assurdo, oggi che non si stampa più nulla: ma era il 2001, e le cose andavano così.

Il diario del lavoro comunque non nasceva dal nulla. Gino Giugni, il nostro grande maestro, nel 1982 aveva fondato Lavoro informazione, un quindicinale, cartaceo naturalmente, edito da Franco Angeli, e dopo poco mi chiamò a dirigerlo. Andammo avanti per tanto tempo, con difficoltà crescenti però. I tempi della realizzazione del prodotto, soprattutto, erano insopportabili, sempre troppo lunghi. Franco Angeli, con grande anticipazione, aveva cominciato a metà degli anni novanta a dirci che dovevamo passare su Internet. E’ quello il futuro, diceva, sbrigatevi. Ma non era facile, era davvero un salto nel vuoto, e infatti aspettammo ancora qualche anno. Nel 2000 capimmo che non c’era più tempo e ci decidemmo. Così, alla fine del gennaio 2001, debuttammo sulla Rete col Diario del Lavoro. Il figlio ”moderno” di quella bella testata fondata da Giugni.

Era una piccolissima redazione, con me – a mezzo servizio perché lavoravo ancora a Il sole 24 ore – c’erano Poldo Meneghelli, un vero grande personaggio delle relazioni industriali, fortunato chi lo ha conosciuto, e Giorgia Fattinnanzi, che ci ha seguito per tanti anni prima di proseguire la sua carriera nel sindacato. Ma potevamo contare su un patrimonio prezioso, i nostri tanti collaboratori: alcuni con la responsabilità di una rubrica, altri che scrivevano per noi articoli, analisi, approfondimenti. Cercammo di mettere insieme tutti coloro che guardavano al futuro delle relazioni industriali, per cercare di anticipare i tempi. E siamo cresciuti negli anni, ci siamo irrobustiti, il web ha preso sempre più spazio nelle nostre abitudini, e Il diario del lavoro è diventato sempre più protagonista. Nella nostra piccola redazione sono passati tanti ragazzi, tanti giovani, poi diventati giornalisti: e si, al Diario abbiamo assunto, abbiamo fatto i praticantati, abbiamo creato dei professionisti iscritti all’Ordine, e ne siamo orgogliosi. Poi è arrivato l’Annuario del lavoro, forse per una certa nostalgia della carta: la prima edizione è del 2008 e siamo ormai al numero tredici, con l’Annuario pubblicato a dicembre 2020. Infine, un’altra nostra “creatura”, è la Scuola di relazioni industriali, condotta con Mimmo Carrieri, avviata con l’ambizione di preparare le prossime classi dirigenti del mondo del lavoro. Un’iniziativa importante e anche utile per migliorare le relazioni industriali perché abbiamo sempre fatto formazione congiunta, mettendo assieme giovani che venivano dalle aziende e dal sindacato. All’inizio si guardavano un po’ sospettosi, senza concedere nulla, poi, stando assieme in aula, ai tavoli dove mangiavamo, nei giardini di Villa Piccolomini, il ”campus” dove li ospitavamo, imparavano a fidarsi gli uni degli altri, si accorgevano che erano tutti giovani che facevano lo stesso lavoro, e arrivava l’amicizia. Prodromica magari di futuri importanti accordi tra loro negli anni. Alcuni dei nostri studenti hanno già fatto carriera, sia come responsabili delle risorse umane, in diverse aziende, sia come dirigenti nei vari sindacati. E anche di questo siamo orgogliosi.

Una bella avventura, insomma, portata avanti con allegria, sperando sempre di dare un bel prodotto ai nostri amici, che stanno crescendo negli anni. Anche per questo, per farci e fare loro un regalo, abbiamo deciso di festeggiare questi primi vent’anni cambiando la veste grafica del giornale. Con qualche fastidio, forse, per chi in questa settimana ha cercato di leggere il giornale e non sempre ci è riuscito, perché i lavori del nuovo sito erano ancora in corso. La speranza è che il prodotto sia all’altezza delle aspettative, e siamo pronti ad accogliere qualsiasi suggerimento vi venga in mente. Ci farà piacere se ci scriverete, per dirci cosa pensate della nuova veste del Diario, cosa apprezzate, o cosa non vi convince.

L’obiettivo è quello di seguire il fluire delle relazioni industriali con crescente attenzione, per capire cosa si prepara, per anticipare a volte gli avvenimenti, magari per influenzarli, se possibile. Certo in questi venti anni le relazioni industriali sono molto cambiate, hanno attraversato momenti molto diversi tra loro e spesso assai difficili. Basti pensare a quello che accadeva nei primi anni duemila, con la rottura tra le parti sociali, e anche all’interno del mondo del lavoro, con gli accordi separati che si succedevano; poi con la disintermediazione che dal governo Renzi in poi ha cercato di far sparire dalla scena il confronto sociale. Con poca fortuna, però, perché le relazioni industriali sono indispensabili e il confronto con le parti sociali uno strumento ineludibile per governare senza troppi conflitti e per assicurare la coesione sociale, base degli equilibri della democrazia. Ed è con favore che abbiamo salutato le prime parole di Mario Draghi che, nell’accingersi a mettere insieme il nuovo prossimo governo, ha sottolineato la sua volontà di cercare il confronto con i partiti politici e le forze sociali, depennando con un sol tratto gli anni del silenzio verso il mondo del lavoro e della produzione. Il nostro lavoro, comunque sia, proseguirà: come si dice, nella buona e nella cattiva sorte. Confidiamo che voi lettori ci resterete vicini, come avete sempre fatto, anche per i prossimi vent’anni. Grazie, da tutti noi.

Massimo Mascini

Massimo Mascini

Massimo Mascini

Direttore responsabile de Il diario del lavoro

In evidenza

Memorie da un seggio elettorale

Calabria, dopo 20 sezioni scrutinate Occhiuto al 61,83%, Tridico al 37,62%

6 Ottobre 2025
Due scioperi differenti

Terzo settore, sciopero lavoratori con il contratto Anaste il 31 ottobre

6 Ottobre 2025
Contratto metalmeccanici, rotte le trattative: i sindacati annunciano sciopero. Federmeccanica offre 173 euro di aumento contro una richiesta di 280

Metalmeccanici, riparte la trattativa per il contratto. Uliano, da Federmeccanica volontà di accelerare per concludere. Decisivi i prossimi incontri del 15 e 17 ottobre sul salario

6 Ottobre 2025
Cgil, Cisl, Uil Lombardia: basta morti sul lavoro

Lavoro, Inail: in 8 mesi infortuni in calo dello 0,7%, ma aumentano i casi mortali

6 Ottobre 2025
Ikea, Tribunale Milano, il licenziamento della lavoratrice madre non è discriminatorio

Ikea, interrotta la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo, scatta lo stato di agitazione

6 Ottobre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi