“Vuje n’avita véve, n’avita véve, avita fatija”,
Voi non dovete bere, non dovete bere, dovete lavorare”
Sono versi di Matteo Salvatore, straordinario poeta-cantante popolare foggiano.
Fatica, povertà, diritti negati. Il rifiuto della rassegnazione e dell’irrilevanza, l’orgoglio del lavoro sono l’essenza di questo libro.