Il Pentagono ferma il programma di sviluppo dell’elicottero presidenziale, l’US101 targato Lockeed Martin e AugustaWestland (Finmeccanica). “Raccomando lo stop dell’elicottero presidenziale VH-71. Questo programma in origine era pensato per fornire 23 elicotteri al costo di 6,5 miliardi di dollari. Oggi il programma ha una stima di costi oltre i 23 miliardi di dollari, è in ritardo di sei anni e corre il rischio di non poter fornire le capacità richieste”, ha spiegato Robert Gates, ministro della Difesa statunitense. I costi dell’elicottero presidenziali sono quasi raddoppiati in seguito a una serie di richieste di sicurezza avanzate dalla Marina militare americana e dal Secret Service, l’agenzia che si occupa della sicurezza del presidente. In una nota Finmeccanica precisa che si deciderà di concerto con la Casa Bianca. Non sembrerebbe esclusa la possibilità di indire una nuova gara, ma in tal caso, spiega Finmeccanica, le penali che il Governo americano, pagherebbe sarebbero tali da compensare l’annullamento del contratto. (LF)
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