“È una buona cosa che ArcelorMittal stia lavorando con l`Antitrust europeo per convincere l`Ue della validità del piano di rilancio dell`Ilva” ha sottolineato Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, in merito all`audizione resa questa mattina presso la commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato da Matthieu Jehl, vicepresidente di ArcelorMittal che, con il gruppo Marcegaglia, punta all`acquisizione dell’Ilva attraverso la società Am InvestCo Italy.
“Per quanto ci riguarda – prosegue Palombella – devono convincere anche noi sulle prospettive concrete relative ai piani industriale ed ambientale. Di questi temi ci confronteremo col management` del gruppo siderurgico per l’intera giornata del prossimo 28 novembre al dicastero dello Sviluppo economico. Abbiamo idee precise al riguardo che esporremo alla controparte in modo dettagliato”.
“È importante la discussione dettagliata sui numeri che si farà entro l`anno – ha continuato il sindacalista – subito dopo gli incontri già fissati, realtà per realtà, sito per sito, reparto per reparto. In questo modo dimostreremo alla direzione aziendale non solo che gli impianti produttivi per funzionare hanno bisogno degli attuali livelli occupazionali, ma che ci vorrebbe forza lavoro aggiuntiva. E` importante che il vicepresidente di ArcelorMittal abbia oggi ribadito che per i lavoratori verranno confermati gli inquadramenti professionali, il quadro retributivo e l`anzianità pregressa, ma è altrettanto importante capire i piani industriale, ambientale e, a questo riguardo, anche quello commerciale. Rilanciare il gruppo Ilva significa tutelare la siderurgia nazionale e salvaguardare il ruolo manifatturiero del Paese in Europa”.
e.g.