La trattativa sul futuro dell’Ilva “può ripartire solo a determinate condizioni”. Lo afferma il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, dopo la decisione della commissaria Ue alla concorrenza Marghrete Vestager che ha dato un via libera condizionato alla vendita dell’Ilva al gruppo industriale Am InvestCo. “Adesso non ci sono più alibi – sottolinea Palombella – la responsabilità per una positiva conclusione della trattativa sulla vendita dell’Ilva passa nelle mani di Arcelor Mittal”.
“Ci aspettiamo – spiega il leader della Uilm – una ripresa in sede ministeriale per dare il via agli investimenti sul piano ambientale e il relativo piano industriale, senza perdere ulteriore tempo prezioso. L’accordo non può prescindere dalla garanzia occupazionale, salariale e normativa da parte di Mittal per tutti i 14mila lavoratori dell’Ilva e dalla continuità lavorativa per tutti i lavoratori dell’indotto. Senza queste condizioni sarà messa a rischio l’intera operazione di vendita”.