Le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione negli Usa sono diminuite di 15.000 unità, a quota 376.000. Il dato reso noto oggi dal dipartimento del Lavoro indica dunque una nuova flessione delle richieste di sussidio di prima disoccupazione ed è inoltre inferiore alle attese degli analisti, che prevedevano un dato approssimativo di circa 390.000 richieste, stesso dato della scorsa settimana, quando, per la prima volta dall’ inizio dell’ anno si registrò un aumento delle richieste di sussidio.
Il dato è dunque un segnale incoraggiante soprattutto se si tiene conto del fatto che le richieste di sussidio restano, per la quinta settimana consecutiva sotto quota 400.000 richieste, la soglia critica.
Le richieste non rimanevano sotto le 400.000 unità per un periodo consecutivo così lungo, dal marzo-aprile del 2001.
Secondo gli analisti dunque si tratta di un segnale favorevole, segno che l’ economia americana è nuovamente in moto.
“Il mercato del lavoro non è più debole come qualche mese fa”, ha commentato James O’ Sullivan, economista di Ubs Warbug mentre altri esperti del settore hanno rilevato che il dato di oggi fa seguito ad una settimana in cui alcuni grossi gruppi dell’ industria del trasporto aereo, quali Delta Airlines, hanno richiamato alcuni lavoratori a seguito di una ripresa del traffico globale.
La media delle richieste di sussidio nelle ultime quattro settimane è pari a 380.500, il dato più basso da metà agosto.
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