La paura di una crisi economica incombe sul mondo del lavoro in Gran Bretagna: un terzo dei lavoratori teme infatti che il paese andrà in recessione, con conseguenti perdite di posti di lavoro.
È il risultato di una indagine, resa nota oggi da Chimento, società di consulenza per le risorse umane, secondo cui una fetta del 40% dei 1000 intervistati si è detta convinta che la disoccupazione salirà il prossimo anno. Un quinto dei lavoratori sente di correre personalmente il rischio di perdere il proprio posto di lavoro mentre un quarto degli intervistati ha detto che il loro datore di lavoro sta già riducendo il personale.
A temere maggiormente i tagli sono i dirigenti più anziani: il 20% di questi ha paura di perdere il lavoro, contro il 14% dei manager più giovani.
La possibilità di un arresto della crescita economica britannica fa prevedere poi, a molti lavoratori, difficoltà nella gestione dei propri bilanci familiari:il 45% è preoccupato su come far tornare i conti il prossimo anno.
La perdita del posto non sembra avere più implicazioni sul fronte dell’orgoglio personale: solo per il 2% degli intervistati rappresenta un’umiliazione.
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