Il numero complessivo di assunzioni e variazioni contrattuali effettuate beneficiando di agevolazioni contributive è risultato pari a 776.000 nel 2019 (su 8,3 milioni di attivazioni complessive); ha superato il milione di unità nel 2020 (su 6,4 milioni di attivazioni complessive) mentre nel 2021 ha superato i 2 milioni (su 7,9 milioni di attivazioni complessive). E’ la fotografia scattata dall’Inps nel report ‘Incentivi all’occupazione’.
L`incidenza sui flussi dei rapporti di lavoro è quindi passata dal 9% del 2019 al 16% nel 2020 e al 26% nel 2021. Tra il 2019 e il 2020, seguendo la dinamica generale delle assunzioni, i rapporti agevolati sulla base delle norme pre-esistenti presentano una variazione negativa; considerando invece anche le nuove agevolazioni introdotte, l`insieme dei rapporti incentivati nel 2020 rispetto al 2019 presenta una crescita complessiva del 31%.
Ciò è dovuto principalmente all`attivazione degli incentivi previsti dal Dl 14 agosto 2020 n. 104, in particolare all`esonero contributivo di cui all`art. 6 per le assunzioni a tempo indeterminato, all`esonero contributivo di cui all`art. 7 per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e stabilimenti termali2 e, in particolar modo, all`agevolazione “Decontribuzione Sud” di cui all`art. 27 riguardante tutti i rapporti di lavoro (inclusi anche quelli già in essere) per i quali la prestazione si svolge nelle regioni del Mezzogiorno.
tn