“La povertà purtroppo non è abolita, ma la misura sta dando ottimi risultati e ossigeno a milioni di italiani sfortunati”. Lo ha sottolineato, in un’intervista a La Stampa, il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico. “In questo momento il reddito è distribuito fra poco più di un milione di nuclei familiari – ha spiegato – Se a questi si aggiungono quelli previsti dalla relazione tecnica della legge, a regime raggiungeremo tre dei cinque milioni di persone considerate povere dall’Istat: il 60%. Nel misurare la soglia di povertà l`Istat – ha osservato Tridico – non valuta i patrimoni mobiliari e immobiliari. Si può discutere se sia un metodo corretto, ma non dipende da me”.
In merito al superbonus per pagare l’asilo nido a chi ha redditi inferiori ai 40mila euro, Tridico ha spiegato: “Per chi già ne gode, il sistema è operativo. C’è però uno scarto di 60 giorni fra godimento del beneficio ed effettiva erogazione. Questo mese verrà distribuito il bonus di novembre, a marzo arriverà quello di gennaio maggiorato fino a trecento euro”.
Il presidente dell’Inps, infine, bolla come falsità le voci secondo cui si sarebbe aumentato lo stipendio. “È falso – ha detto – Finché non verrà ricostituito il consiglio di amministrazione dell’Inps io e il vicepresidente dobbiamo dividerci il compenso del mio predecessore: 103mila euro lordi l’anno. A me vanno 62mila, al numero due41mila”.
E.G.