L’Inflazione media del 2009 dovrebbe risultare pari allo 0,8%, con una riduzione di due punti rispetto al 2008. Lo sostiene l’Isae nel suo commento alla stima Istat dei prezzi al consumo. Secondo l’istituto la dinamica congiunturale dell’indice nazionale è risultata pari allo 0,2%. La maggioranza delle voci di spesa ha mostrato movimenti nei prezzi molto contenuti, mentre le spinte al rialzo si sono concentrate soprattutto nei prezzi dei tabacchi e, in misura minore, nelle spese ricreative e nei trasporti. L’Isae stima che tra ottobre e dicembre il ritmo di crescita congiunturale dei prezzi al consumo abbia registrato una accelerazione più forte, risultando pari all’1,7%, in termini annualizzati, rispetto all’1% del periodo settembre novembre. Secondo l’istituto, infine, la tendenza dell’indicatore destagionalizzato segnala che all’inizio del 2010 la dinamica inflazionistica potrebbe registrare una nuova risalita, anche tenuto conto dei rincari già previsti per alcuni prezzi come tariffe del gas, canone Rai e autostrade. (LF)