A novembre 2020 si stima, per le vendite al dettaglio, un calo rispetto a ottobre del 6,9% in valore e del 7,4% in volume. Su base tendenziale, a novembre, le vendite al dettaglio diminuiscono dell’8,1% in valore e dell’8,4% in volume. Ed è ancora boom per il commercio online che segna + 50,2%. Lo ha reso noto l’Istat.
Il calo “è determinato dal comparto dei beni non alimentari, settore fortemente colpito dall’applicazione delle nuove misure di chiusura legate all’emergenza sanitaria; la diminuzione in questo comparto ha investito sia la grande distribuzione (- 25,7%) sia, in misura inferiore, le imprese operanti su piccole superfici (- 16,9%)”, ha spiegato l’Istituto di statistica.
In crescita, su base mensile, le vendite dei beni alimentari (+ 1% in valore e in volume) mentre le vendite dei beni non alimentari diminuiscono sia in valore sia in volume (rispettivamente del 13,2% e del 13,5%).
Nel trimestre settembre-novembre 2020, le vendite al dettaglio registrano un aumento congiunturale dello 0,5% in valore e dell’1,5% in volume. Crescono le vendite dei beni alimentari (+ 2,0% in valore e in volume) mentre quelle dei beni non alimentari calano in valore (- 0,6%) e aumentano in volume (+ 1,1%).
A determinare il segno negativo, su base annua, sono le vendite dei beni non alimentari, in deciso calo (- 15,1% in valore e in volume), mentre le vendite dei beni alimentari sono in aumento (+ 2,2% in valore e + 0,7% in volume).
Per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali negative per quasi tutti i gruppi di prodotti ad eccezione di Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+28,7%) e Utensileria per la casa e ferramenta (+ 2,0%). Le flessioni più marcate si evidenziano, invece, per Calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-45,8%) e Abbigliamento e pellicceria (- 37,7%).
Rispetto a novembre 2019, il valore delle vendite al dettaglio diminuisce sia per la grande distribuzione (- 8,3%) sia per le imprese operanti su piccole superfici (- 12,5%). Le vendite al di fuori dei negozi calano del 14,3% mentre il commercio elettronico è in forte aumento (+ 50,2%).
TN