A marzo le esportazioni italiane sono cresciute dell’1,7% su base mensile e del 14,1% su base annua. Lo rileva l’Istat aggiungendo che le importazioni hanno registrato a livello congiunturale un aumento più che doppio (+3,9%) e per l’import il rialzo è stato superiore anche sul piano tendenziale (+20,4%). Nel mese di marzo 2011 l’aumento tendenziale delle esportazioni ha riguardato principalmente i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+33,7%), gli articoli in gomma e materie plastiche (+16,8%), le sostanze e prodotti chimici e computer ed apparecchi elettronici (+16,7%) e gli articoli in pelle, escluso l’abbigliamento, (+16,5). Una diminuzione si registra per i mezzi di trasporto, esclusi gli autoveicoli. Anche dal lato delle importazioni tutti i settori registrano incrementi tendenziali, ad eccezione del coke e prodotti petroliferi raffinati (-15,5%) e degli autoveicoli (-4,3%). Gli incrementi più consistenti si segnalano per i mezzi di trasporto, esclusi gli autoveicoli, (+43,3%), i computer, apparecchi elettronici e ottici (+39,8%).
Guardando alla direzione dei flussi commerciali, la crescita annua ha riguardato soprattutto le esportazioni verso la Turchia (+40,4%), la Svizzera (+35,5%), la Cina (+32,7%), il Giappone (+30%) e la Russia (+25,4%). Negativa è la variazione dell’export verso il Regno Unito e l’Opec. L’aumento dell’import ha interessato soprattutto gli acquisti dai paesi Eda (+47,4%), dal Regno Unito (+40,4%), dall’India (+38,3%), dai paesi Mercosur (+30,7%) e dai paesi Asean (+28,7%). (LF)
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