Nel primo semestre del 2010 solo il 49,9% delle ore autorizzate di cig è stato effettivamente utilizzato dalle imprese. Un record, sottolinea l’Inps, se si pensa che lo scorso anno il tiraggio si fermò al 65,2. Ancora inferiore il tiraggio della cassa integrazione ordinaria (cigo) che si ferma al 49,1% (era del 60,5% nel primo semestre del 2009). Il tiraggio complessivo di cassa integrazione straordinaria e in deroga arriva al 50,3% (era il 73,1% nello stesso periodo dello scorso anno).
“La misura del tiraggio – commenta il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua. introduce un elemento di valutazione non prescindibile e non separabile dalla semplice documentazione delle domande di autorizzazione di cassa integrazione”. “Fin dall’inizio di questa crisi – prosegue – le aziende hanno mostrato la propensione a far magazzino di ore di cig, chiedendo subito più autorizzazioni di quelle che poi utilizzavano”. “La prudenza delle imprese – conclude – si è confermata, mentre evidentemente non si è consolidata la necessità di mettere in cassa integrazione i lavoratori, anzi ci sono state opportunità e necessità di lavoro che hanno sconsigliato l’utilizzo della cig richiesta”. (LF)