“In Italia sarà importante andare avanti rapidamente con l’approccio consultivo per la riforma delle pensioni proposta dalle autorità”. È quanto chiede il Fondo Monetario Internazionale nel ‘World Economic Outlook di aprile. Esortando a fare le riforme strutturali in tutta Eurolandia, il Fmi ricorda poi che in Italia come in Germania, “i mercati del lavoro restano relativamente non flessibili” e che “c’è bisogno di aumentare la differenziazione salariale”. L’Italia ha dunque accusato in modo consistente il rallentamento dell’economia globale, ma la recessione, tuttavia, “sembra evitata”. Ma se le prospettive congiunturali sono migliorate rispetto a qualche mese fa, l’Italia non può comunque più prescindere da due condizioni essenziali: la riforma delle pensioni, da realizzare con il dialogo, e quella del mercato del lavoro. Per quel che ci riguarda, in particolare, le spine nel fianco risultano tutt’oggi soprattutto lavoro e previdenza.
Secondo il Fondo, quindi, “in Italia sarà importante andare avanti rapidamente con un approccio consultivo per la riforma delle pensioni proposta dalle autorità”.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu