“Il problema esodati non è risolto. Rimangono fuori da ogni copertura almeno altri 200 mila lavoratori”. E’ quanto afferma il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, sulla misura contenuta nel decreto sulla Spending Review che, osserva, “con l’aggiunta di 55 mila altri lavoratori cosiddetti esodati ai 65 mila finora testardamente conteggiati dal governo contro tutte le evidenze, si ammette che si era clamorosamente sbagliato. Meglio tardi che mai”.
Però, osserva la dirigente sindacale, “non si spacci questo passo avanti con la soluzione del problema: rimangono fuori da ogni copertura almeno altri 200 mila tra lavoratori e lavoratrici; e anche quelli previsti nei criteri scelti per la selezione dei 55 mila rischiano di essere sottoposti ad una ennesima lotteria, in cui non c’è certezza del diritto per nessuno”.
Emerge inoltre, fa notare Lamonica, “che il governo si preoccupa di trasformare in norma primaria quanto contenuto nel decreto sui 65, ad ulteriore dimostrazione che avevamo ragione anche nel considerare assolutamente arbitrari e fuori dal dettato della stessa legge, le esclusioni lì operate. Ribadiamo – conclude – che la vertenza ‘esodati’ continuerà fino a quando non ci sarà una risposta previdenziale valida per tutti”.
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