“Non si può pensare di penalizzare una economia in ripresa con tutte queste manifestazioni. Il diritto a manifestare è costituzionalmente garantito però esiste il bilanciamento dei diritti e quindi si può manifestare, ma ci vogliono delle regole che proteggano anche i diritti degli altri cittadini”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese intervenuta all’Assemblea annuale dell’Anci in corso a Parma.
“Se non si tiene conto del bilanciamento dei diritti – ha aggiunto la responsabile del Viminale – non andiamo da nessuna parte”. Il ministro Lamorgese ha annunciato che sta per emanare una direttiva che “tiene conto proprio di questi principi, riconoscendo il diritto a manifestare ma secondo delle regole ben precise. Ritornerò a Roma e metterò a punto gli ultimi aspetti che ancora mi preoccupano”.
“Nell’ultimo periodo – ha detto il ministro Lamorgese – con tutte le manifestazioni pubbliche che abbiamo avuto i sindaci hanno scelto di essere dalla nostra parte in difesa della sicurezza e della salute dei cittadini. Tante giornate, soprattutto prefestivi, che hanno messo a dura prova i cittadini ma anche le attività commerciali che si trovano in un momento positivo con una ripresa economica che sta incidendo”.
“Oggi esce la direttiva – ha ricordato Lamorgese a margine dell’Assemblea di Anci a Parma -. Si parlerà del bilanciamento dei diritti, quello alla manifestazione ma anche il diritto al lavoro, allo studio e alla salute. Non dobbiamo dimenticare – ha aggiunto il ministro – che siamo in un periodo di pandemia e che rischiamo che ci sia un aumento dei contagi, quindi dobbiamo stare attenti. Al di là delle manifestazioni no-pass che vediamo ogni sabato, c’è l’esigenza di tanta parte dei cittadini, che si è vaccinata e osserva le regole, e ha diritto ad avere spazi di vita sicuri”.
E.G.