Intervistato dal Quotidiano Nazionale, il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, rivendica l’autonomia del sindacato rispetto alle forze politiche che hanno aderito alla prima tappa della mobilitazione unitaria che si è tenuta lo scorso sabato, 6 maggio, a Bologna, ribadendo quanto già affermato con forza dal palco condiviso con i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri: “La nostra mobilitazione è e rimane esclusivamente di natura sindacale, legata ad ottenere l’apertura di un confronto stabile con il governo rispetto ai temi della nostra piattaforma unitaria. Nulla di più, nulla di meno. Quanto alla presenza dei politici alle nostre manifestazioni se condividono le nostre richieste devono farlo anche rispondendo in maniera coerente in parlamento e rispettando l’autonomia del sindacato”. In particolare, il leader della Cisl si riferisce alla presenza in piazza della segretaria del Pd, Elly Schlein, del segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, e del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e aggiunge: “La Cisl fa solo sindacato e restiamo custodi dell’autonomia dalla politica . Se qualcuno pensa di strumentalizzare la nostra protesta sindacale o di snaturarla sovrapponendo obiettivi di opposizione partitica sbaglia di grosso. Per quanto ci riguarda noi non facciamo da catalizzatore a nessun progetto di natura politica”.
Sbarra ricorda i prossimi appuntamenti della mobilitazione: “Saremo a Milano il 13 maggio ed il 20 maggio a Napoli. Due grandi realtà metropolitane diverse in tanti aspetti, ma legate dallo stesso bisogno di una svolta nelle politiche economiche, sociali, occupazionali e di sviluppo. Unite, come tutto il Paese, nella necessità di avviare un patto anti inflazione che argini la speculazione, controlli e moderi prezzi e tariffe, applichi sanzioni esemplari per chi fa il furbo sulla pelle delle persone e delle famiglie”, ha concluso.
e.m.


























