Ai lavoratori italiani piace la settimana corta, ma non è disposta a un taglio del salario. Secondo uno studio condotto da Adecco Group, il 66% degli occupati dichiara interesse verso la settimana lavorativa breve a parità di salario, ma solo il 10% accetterebbe una decurtazione dello stipendio. Il 18%, invece, sarebbe disponibile a lavorare un’ora in più gli altri giorni per avere la settimana breve.
Dall’analisi emerge poi che il 61% dei dipendenti ritiene che il proprio salario non sia sufficiente per affrontare l’aumento dei prezzi dettato dall’inflazione. Chi ha dubbi in merito alla settimana lavorativa di quattro giorni pone alcune questioni: il 33% sospetta che comporterebbe una diminuzione dello stipendio; il 27% teme che causerebbe un serio aumento del carico di lavoro, arrivando comunque a dover lavorare fino a tarda sera o nel giorno libero; il 23% pensa che porterebbe a un maggiore carico di stress negli altri giorni lavorativi; il 17% crede che potrebbe essere lesiva per l’avanzamento di carriera, rendendo più lento l’ascensore sociale.
e.m.