Il fondo per l’Africa annunciato oggi a Malta dall’Unione europea è “assolutamente insufficiente” per aiutare i Paesi africani a risolvere i problemi migratori del continente. E’ quanto ha detto il leader senegalese Macky Sall, attuale presidente della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas), sostenuto da altri leader africani.
Il Fondo fiduciario di emergenza per l’Africa, deciso lo scorso settembre, è stato ufficializzato oggi a Malta dai leader europei come strumento essenziale per la messa in atto del Piano di azione che sarà adottato da Ue e Africa al termine del vertice in corso da ieri alla Valletta. Lo stesso presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che “perchè il fondo e la nostra risposta siano credibili, occorre che gli Stati membri contribuiscano e mettano insieme 1,8 miliardi di euro come fatto dall’Ue”.
Ad oggi, infatti, oltre a 1,8 miliardi stanziati dalla Commissione, gli Stati membri si sono impegnati per 78,2 milioni di dollari. I principali contribuenti sono stati finora l’Olanda, che ha stanziato 15 milioni, e l’Italia e il Belgio, che si sono impegnate per 10 milioni di euro; Francia, Germania, Regno Unito e Spagna hanno garantito 3 milioni, stando al comunicato diffuso dalla Commissione. (segue, con fonte Afp)