Libera circolazione delle merci e delle persone, sviluppo sostenibile dei trasporti attraverso il riequilibrio modale, individuazione di adeguati strumenti per la programmazione ed il finanziamento di nuove infrastrutture, liberalizzazione dei sistemi di trasporto, sicurezza del trasporto delle persone e delle cose, progetto Galileo. Queste le priorità indicate, in apertura di intervento al consiglio informale dei ministri dei trasporti Ue in corso al Palazzo Reale di Napoli, dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Pietro Lunardi, per il semestre europeo di presidenza italiano.
Il ministro ha sottolineato la rilevanza della la prima riunione di Ministri europei del Semestre italiano, perchè “il tema che tratteremo è alla base dell’Europa futura e gli occhi del mondo seguiranno il nostro lavoro e le sue conclusioni”.
Lunardi non nasconde, poi, l’augurio che “se troveremo la necessaria convergenza, il risultato dei nostri lavori faccia l’oggetto di un documento della Presidenza, una Carta di Napoli, che potrà essere presentato in occasione del Consiglio di ottobre”. Un obiettivo ambizioso, quello di “far sì che la realizzazione della nuova infrastruttura europea rientri in orizzonti temporali certi e che sia dato un ‘cambiamento di ritmo’ ad un processo che sinora non può certo definirsi soddisfacente”, spiega Lunardi.
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