“Celebrare la Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è un atto di solidarietà, partecipazione e civiltà, nella consapevolezza che la memoria contro la violenza, la sopraffazione e le ingiustizie deve essere esercitata ogni giorno”. Sono le parole del leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in occasione della Giornata della memoria delle vittime di mafia.
“Sono indispensabili, innanzitutto, il presidio del territorio e il lavoro investigativo e inquirente, ma è anche una questione culturale e di testimonianza. La Uil – aggiunge Bombardieri -, insieme all’Associazione antimafia #Noi, di cui è Presidente onoraria la giornalista Federica Angeli, che combatte questa battaglia, personalmente, in prima linea, sta sostenendo un percorso rivolto ai giovani delle scuole superiori del nostro Paese, per esaltare il valore della scuola, dell’educazione e della cultura nella lotta per la legalità e contro le mafie”.
“La giornata odierna, dunque, sia l’occasione per rinnovare l’impegno di tutte le Istituzioni e di tutta la società civile a non dimenticare mai le tante vittime innocenti e a onorarle, ciascuno per la propria parte, con azioni coerenti e quotidiane”, ha concluso il segretario.
e.m.