La legge di bilancio è un “assalto alla diligenza perché le risorse vanno trovate per le bandierine” per i partiti, dal reddito di cittadinanza alle quote per l’uscita dal lavoro. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, concludendo il meeting degli under 40 e aggiungendo che “non credo sia una manovra per i giovani”.
“Dobbiamo stare zitti di fronte a questo? Penso di no – ha affermato – dobbiamo sostenere il Governo Draghi e quando i partiti vogliono portarlo sulla strada sbagliata dobbiamo batterci”. C’è un Paese che “stenta ad apprezzare” i giovani e che pensa a loro “solo nei passaggi elettorali”, ha proseguito Bonomi.
“Penso alla legge bilancio – ha affermato il presidente di Confindustria – per mesi abbiamo sentito parlare di giovani. Ma cosa c’è per i giovani? Il congedo parentale, 10 giorni, e un intervento sulla prima casa, 416 milioni nel 2022. Una legge di bilancio che stanzia 22-23 miliardi. Ma dove li stanzia? Reddito di cittadinanza. Giusto, contrasto alla povertà. Lo abbiamo sempre detto. Su quella parte siamo d’accordo. Però da imprenditori vediamo i numeri: non sta funzionando perché non intercetta gli incapienti del Nord ed è un disincentivo al lavoro nel Mezzogiorno. E nella parte delle politiche attive nel triennio 2019-2021 sono stati stanziati 516 milioni. Non credo che sia una manovra per i giovani”.
E.G.