Domani Confindustria e le altre associazioni delle imprese metteranno a punto alcune proposte per cambiare il ddl lavoro, specialmente riguardo alla flessibilità in entrata, “perché la stesura attuale rischia di non creare nuova occupazione ma di farne perdere”. La dichiarazione, a margine di un incontro in Unindustria Rovigo, è della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.
“Nessuno di noi sta chiedendo di stravolgere tutto – ha aggiunto –, però ci sono alcuni punti, in particolare sulla flessibilità in entrata, che, se non dovessero venir cambiati, non solo non creerebbero nuova occupazione ma rischierebbero di ridurla”. Sull ‘articolo 18, invece, per Marcegaglia “l ‘accordo raggiunto il 23 marzo era una buona soluzione, mentre questa dà un po ‘ incertezza”, rimettendo in mano ai giudici le decisioni sui licenziamenti per motivi economici. “Questo non vuol dire – ha concluso – che non ci sia stato avanzamento rispetto a prima: la verità è che non si sa cosa succederà”.