La Fiom è stata ricevuta oggi in audizione dalla Commissione Lavoro del Senato. Il sindacato ha spiegato le sue opinioni riguardo al contratto nazionale dei metalmeccanici e alla democrazia sindacale. Il sindacato in primo luogo ha denunciato la disdetta da parte di Fim e Uilm del contratto nazionale dopo un anno e mezzo dalla sua firma. In secondo luogo la Fiom ha sostenuto che la piattaforma sindacale di Fim e Uilm era priva del mandato dei lavoratori. Infine il sindacato denuncia che l’accordo raggiunto dai due sindacati e Federmeccanica sul rinnovo non è stato ratificato da nessun referendum tra i lavoratori. La Fiom ha poi chiesto che si definiscano, per mezzo di un’apposita legge, delle norme per definire la misurazione e la certificazione della rappresentatività delle diverse organizzazioni sindacali e la validazione, tramite referendum, degli accordi derivanti dalla contrattazione collettiva. La Uilm ha fatto sapere, dopo le dichiarazioni della Fiom, che smonteranno le tesi della Fiom quando la Commissione Lavoro del Senato gli chiamerà.
