Federmeccanica e Assistal ridimensionano lo sciopero dei metalmeccanici che si s’e svolto oggi, per otto ore, in tutta Italia, il quinto dall’inizio della mobilitazione e per un totale, a oggi, di 40 ore. Secondo una nota diffusa dalle due associazioni che rappresentano le imprese del settore, sulla base delle “rilevazioni parziali fino ad ora acquisite l’adesione allo sciopero è pari a circa il 20% come media nazionale”.
Ma Federmeccanica e Assistal colgono l’occasione anche per ribadire di non avere responsabilità’ nella rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale: “il confronto -affermano- è stato interrotto unilateralmente da parte del Sindacato che dal 12 novembre scorso ha scelto la strada del conflitto tutt’ora in corso”.
Il CCNL, sottolinea la nota, “anche se scaduto continua a garantire il recupero dell’inflazione e a tutelare ulteriormente il potere d’acquisto grazie alle forme di welfare esistenti.I dipendenti metalmeccanici nel mese di giugno riceveranno adeguamenti dei minimi tabellari all’indice di inflazione IPCA NEI e, sempre a partire da giugno, saranno riconosciuti 200 euro netti di flexible benefits, senza considerare il sostegno al reddito delle famiglie grazie all’assistenza sanitaria integrativa e alla previdenza complementare”.
Federmeccanica e Assistal “hanno dato risposte puntuali alla Piattaforma Sindacale e hanno presentato una proposta che, oltre a mantenere le garanzie esistenti, prevede forme aggiuntive di welfare potenziando i flexible benefits, l’assistenza sanitaria integrativa per le fasce più deboli, la previdenza complementare e introducendo una tutela a vita intera per la non autosufficienza”.
In aggiunta, “abbiamo proposto di valorizzare la continuità professionale e di garantire un’ulteriore redistribuzione in presenza di un adeguato livello di profittabilità laddove non ci siano già forme premianti a livello aziendale. Siamo sempre stati disponibili al confronto -conclude la nota- nel rispetto delle regole vigenti a fronte di una posizione sindacale che è sempre ancorata a pregiudiziali”.