Dalla fusione di Confindustria Aica, l’associazione delle compagnie alberghiere, e di Confindustria Alberghi nasce l’associazione italiana Confindustria Alberghi, la nuova e da oggi unica associazione dell’industria turistico-ricettiva di Confindustria. L’associazione rappresenta oltre 2.500 aziende del settore, 170mila camere, 70mila dipendenti per un fatturato che supera i 5 miliardi di euro.
“La fusione – ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi – potenzia la rappresentanza di settore in Confindustria. Nasce un nuovo soggetto che potrà operare con sempre maggiore forza e determinazione. Siamo convinti che il turismo italiano abbia a portata di mano un salto di qualità, di evoluzione che lo proietti come leader dell’industria del turismo a livello europeo”.
Squinzi ha sottolineato che su questo settore c’è “una certa indifferenza” da parte di ampi settori, che spinge l’industria turistica in una posizione di “marginalità” nelle scelte di politica economica anche se si registra “qualche segnale di attenzione seppure con qualche limite”.
Il leader degli imprenditori ha ricordato che la crisi “sta colpendo tutti e, quindi, anche il turismo”. (LF)
