Oltre la metà degli occupati nel mondo, 1,8 miliardi di persone, lavora senza un contratto regolare e questa realtà è destinata a crescere nei prossimi dieci anni. A lanciare l’allarme è l’Ocse nello studio “Is Informal Normal?”. I lavoratori che beneficiano di contratti formali e della protezione di un’assicurazione sociale sono invece 1,2 miliardi. Il numero degli ‘irregolari’, secondo l’Ocse, è destinato a crescere fino ai due terzi della forza lavoro entro il 2020, considerando un andamento stabile della popolazione e della crescita, e potrebbe essere ancora più alto se la crisi economica farà perdere altri posti e intanto altri immigrati decideranno di tornare al proprio Paese d’origine scegliendo lavori informali. (FRN)
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