L’Ocse ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita economica dei Paesi avanzati, mentre ha confermato quelle sull’Italia all’1,5% su quest’anno e all’1,3% sul 2019. In particolare, per quanto riguarda la crescita globale l’ente parigino ha alzato la stima al 3,9% sia sul 2018 che sul 2019, quella sull’area Ocse è stata alzata al 3% su entrambi gli anni e la previsione sull’area euro è stata incrementata al 2,3% sul 2018 e al 2,1% sul 2019.
In parte i miglioramenti riflettono i nuovi tagli fiscali negli Usa e le attese misure di stimolo in Germania, ma le prospettive restano soggette a vulnerabilità e rischi, a cominciare da quelli da protezionismo commerciale. L’Ocse sembra riferirsi ai dazi appena annunciati dall’amministrazione Trump.
“Una escalation delle tensioni commerciale danneggerebbe crescita e lavoro”, ha affermato il facente funzioni di capo economista, Alvaro Pereira.