I lavoratori della Oerlikon Graziano di Rivoli, oggi, hanno scioperato a causa del grave incidente di sabato dove un operaio di 41 anni è rimasto schiacciato sotto il braccio meccanico di un macchinario che disegna le ghiere in metallo. Le condizioni dell’operaio sono gravi è in coma farmacologico perche l’incidente, nonostante non gli abbia procurato lesioni alla testa, ha perforato entrambi i polmoni.
I lavoratori e i sindacati dopo l’assemblea, convocata per questa mattina, hanno messo in campo uno sciopero spontaneo con corteo che si è diretto alla palazzina della dirigenza.
“Chiediamo che vengano accertate il più in fretta possibile le responsabilità – ha dichiarato , il responsabile della Oerlikon Graziano per la Fiom-Cgil, Gianni Mannori – da parte nostra ci stringiamo intorno alla famiglia, che sosterremo anche attraverso le vie legali”
“Oggi spegniamo la fabbrica e l’incidente di sabato non è l’unica motivazione – incalza l’altra Rsu Fiom-Cgil, Marco Aruti – Di sicurezza parliamo da tempo”
“Questa azienda deve passare dalle parole ai fatti – aggiunge Gilberto Nosengo della Fim – La sicurezza non si fa con le scartoffie”
“In azienda c’è una procedura di sicurezza ma non è sufficiente, come quello che è successo sabato dimostra – commenta Paolo Melacarne, rsu della Uilm – Il cosiddetto ‘antinfortunista’ deve essere a prova di distrazione”