“Con l`approvazione definitiva della legge sulla partecipazione si realizza un obiettivo che la Cisl ha perseguito con forza, costanza e visione strategica. E’ il coronamento di un lungo percorso iniziato con una proposta di legge popolare, sostenuta da centinaia di migliaia di firme e da una campagna diffusa e radicata ovunque nel Paese”. È quanto dichiara Luigi Sbarra, ex leader della Cisl e attuale presidente della fondazione Cisl “Franco Marini”.
Questa legge, dice Sbarra, rappresenta “l`avvio di una nuova fase nelle relazioni industriali italiane. Una stagione che mette al centro corresponsabilità, coesione sociale e dialogo tra capitale e lavoro, rompendo con vecchie contrapposizioni e aprendo la strada a un modello partecipativo moderno, europeo, inclusivo. € un traguardo autenticamente riformista, che riconosce alla contrattazione collettiva un ruolo propulsivo, che incentiva l`innovazione e rafforza il protagonismo dei lavoratori all`interno delle imprese. Un passo avanti epocale, che restituisce piena attualità all`articolo 46 della Costituzione e rilancia il ruolo del sindacato come costruttore di soluzioni e di futuro”.
“Grazie alle forze politiche di maggioranza e ad alcuni gruppi parlamentari di opposizione che hanno supportato e votato a favore del progetto di legge – aggiunge – e grazie, soprattutto, al segretario generale della Cisl, Daniela Fumarola, e al gruppo dirigente per l`impegno e per aver accompagnato l`iniziativa sindacale sino all`approvazione definitiva della legge”.