I documenti del comitato centrale
Ieri il comitato centrale della Fiom ha bocciato l’accordo tra Governo e sindacati su welfare e competitività. Achille Passoni, segretario confederale della Cgil, come giudica questa scelta?
Respingere il protocollo è stato un errore grave. Si tratta di una bocciatura immotivata dal punto di vista sindacale, che risponde a una logica di natura politica. E da troppo tempo la Fiom è impegnata in questo campo.
Stavolta cosa succederà?
Si apre un problema molto serio nel rapporto tra la Cgil e la Fiom. Il sindacato dei metalmeccanici ha agito con lenti corporative, che tra l’altro non trovano riscontro nella propria storia.
Ci saranno ricadute sulla consultazione unitaria?
Sicuramente no, perché insieme alla Cgil anche Cisl e Uil hanno circoscritto il problema evitando qualsiasi strumentalizzazione. E’ stato un atto di grande responsabilità e va riconosciuto, gliene va dato merito.
Adesso firmare il contratto nazionale diventa più difficile?
No. Non vedo nessun rapporto tra questo accordo e il rinnovo dei metalmeccanici, restano cose separate.
Emanuele Di Nicola

























