Il sistema è “in stagnazione” e i consumi in stallo. E’ il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat sul Pil.
“La revisione al ribasso della dinamica del primo quarto – è il commento – è dovuta alla debole dinamica dei servizi e alla prosecuzione di una fase di stallo per i consumi, all’interno dei quali preoccupa il brusco rallentamento congiunturale della spesa dei non residenti (sebbene ancora a +8,1% in termini tendenziali)”. Le prospettive “di una chiusura positiva del 2019 non mutano e si conferma una previsione a +0,3%. D’altra parte è evidente, oggi più di qualche mese fa, l’assenza quasi completa di spunti apprezzabili di dinamicità del sistema, entrato, dunque, in una fase di stagnazione che non sembra doversi modificare a breve termine”.
TN