“Con la firma del contratto del settore energia e petrolio di questa sera e quella del contratto degli elettrici di questa mattina, abbiamo realizzato non solo una concreta difesa del potere di acquisto delle retribuzioni, ma una politica salariale capace di integrare gli aumenti contrattuali con gli elementi di produttività”. Così il segretario generale Uiltec, Paolo Pirani, commenta con soddisfazione la positiva conclusione delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro di questi due settori industriali, che prevedono entrambi l’utilizzo di quote di produttività come adeguamento sui minimi salariali al momento della verifica sullo scostamento del tasso di inflazione. “In questa maniera – spiega – viene intanto garantito ad oggi un aumento sui minimi pari all’inflazione ad oggi prevista e in più le quote di produttività”. Un elemento innovativo “che può essere un nuovo punto di riferimento per il confronto in atto tra le parti adeguato alla fase odierna di crisi ma anche di necessità di rilancio della domanda del Paese”. “Questo -conclude Pirani- dimostra che le politiche industriali si fanno anche rinnovando i contratti di lavoro”
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu