• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
sabato, 20 Dicembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Colpo di freno della Cassazione: le aziende non possono sostituire il CCNL a piacimento

    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

    Dl Lavoro, Schlein al convegno della Filcams: l’ideologia del governo è rendere più fragili i lavoratori

    La partita complicata di Elly, più difficile battere Meloni che Berlusconi 

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Giustizia, Cgil: riforma pericolosa, condividiamo lo sciopero Anm

    Nasce il Comitato della società civile per il No alla riforma della giustizia. La Cgil tra i promotori. Ferrari: ci impegneremo con tutte le nostre forze, come nel 2016 contro la riforma Renzi

    Gruppo Gedi in sciopero, il comunicato dei giornalisti

    Gedi, i sindacati chiedono al governo trasparenza e garanzie sull’occupazione

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Per il futuro di auto e motori, c’è ancora poco di nuovo nella UE

    Uil, con i 10 miliardi risparmiati da Quota 100 introdurre età più flessibile

    Pensioni: i danni del tormentone di fine anno

    Ita, accordo per il premio di risultato: vale il 15% della retribuzione

    Ita Airways, Fit-Cisl: “Adesione altissima allo sciopero conferma la necessità di riaprire subito il confronto”

    Metalmeccanici, l’Assemblea dei delegati dà il via alle consultazioni sul contratto, poi il referendum

    Metalmeccanici, l’Assemblea dei delegati dà il via alle consultazioni sul contratto, poi il referendum

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Dalle regioni oltre 1miliardo per la sanità, la trattativa si sblocca

    Contrattazione, Confindustria e sindacati sottoscrivono un accordo sul fondo sanitario integrativo FasiOpen

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Ottobre 2025

    Gruppo Bper, sottoscritto l’accordo sulle filiali on line

    Banche, accordo in Bper su ricambio generazionale, tasso di sostituzione al 83,2%

    I dati Istat su fiducia delle imprese e dei consumatori – Dicembre 2025

    La congiuntura economica della Confcommercio – Dicembre 2025

    Istat, più di 1 lavoratore su 2 ha il contratto scaduto, non accadeva dal 2016

    ECB Saria Group, raggiunto l’accordo per il contratto aziendale: premio di risultato fino a 4.500 euro in quattro anni

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La minaccia di Trump e i nemici in casa. L’Europa è davvero (quasi) spacciata

    La contrattazione che vogliamo, le linee guida proposte dalla Filctem

    Colpo di freno della Cassazione: le aziende non possono sostituire il CCNL a piacimento

    Istat, dal Senato via libera a Blangiardo nuovo presidente

    L’ottimismo dell’Istat vs lo scetticismo della realtà

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il paradosso di Meloni: governabilità e stabilità garantite, ma paralizzata (o quasi) sul fronte estero

    Il richiamo della foresta di Giorgia

    Dalle banche alla cultura, fino alla Rai, la strategia della destra è assicurarsi tutta la posta

    Dl Lavoro, Schlein al convegno della Filcams: l’ideologia del governo è rendere più fragili i lavoratori

    La partita complicata di Elly, più difficile battere Meloni che Berlusconi 

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Giustizia, Cgil: riforma pericolosa, condividiamo lo sciopero Anm

    Nasce il Comitato della società civile per il No alla riforma della giustizia. La Cgil tra i promotori. Ferrari: ci impegneremo con tutte le nostre forze, come nel 2016 contro la riforma Renzi

    Gruppo Gedi in sciopero, il comunicato dei giornalisti

    Gedi, i sindacati chiedono al governo trasparenza e garanzie sull’occupazione

    Volkswagen, voci di vendita per Italdesign, il sindacato si oppone

    Per il futuro di auto e motori, c’è ancora poco di nuovo nella UE

    Uil, con i 10 miliardi risparmiati da Quota 100 introdurre età più flessibile

    Pensioni: i danni del tormentone di fine anno

    Ita, accordo per il premio di risultato: vale il 15% della retribuzione

    Ita Airways, Fit-Cisl: “Adesione altissima allo sciopero conferma la necessità di riaprire subito il confronto”

    Metalmeccanici, l’Assemblea dei delegati dà il via alle consultazioni sul contratto, poi il referendum

    Metalmeccanici, l’Assemblea dei delegati dà il via alle consultazioni sul contratto, poi il referendum

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Dalle regioni oltre 1miliardo per la sanità, la trattativa si sblocca

    Contrattazione, Confindustria e sindacati sottoscrivono un accordo sul fondo sanitario integrativo FasiOpen

    I dati Istat su fatturato dell’industria e dei servizi – Ottobre 2025

    Gruppo Bper, sottoscritto l’accordo sulle filiali on line

    Banche, accordo in Bper su ricambio generazionale, tasso di sostituzione al 83,2%

    I dati Istat su fiducia delle imprese e dei consumatori – Dicembre 2025

    La congiuntura economica della Confcommercio – Dicembre 2025

    Istat, più di 1 lavoratore su 2 ha il contratto scaduto, non accadeva dal 2016

    ECB Saria Group, raggiunto l’accordo per il contratto aziendale: premio di risultato fino a 4.500 euro in quattro anni

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Verso la piena sottoccupazione, a cura di Raffaele Brancati e Carlo Carboni. Editore Donzelli

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - La nota - “Più Alternanza, più Formazione”: ecco la petizione di Federmeccanica

“Più Alternanza, più Formazione”: ecco la petizione di Federmeccanica

26 Novembre 2018
in La nota

In tempi di cambiamento climatico, possono succedere le cose più inattese. Anche che un’importante associazione di imprenditori, per far sapere al Governo cosa pensa di un certo argomento, non ricorra alla mediazione di qualche parlamentare amico o di qualche lobbista professionista, ma scelga di agire dal basso, comportandosi come un qualsiasi gruppo di cittadini che intendano dire la loro su un qualche argomento.

E’ ciò che ha fatto Federmeccanica, l’associazione delle imprese metalmeccaniche aderenti a Confindustria, che, proprio oggi, ha lanciato una petizione sul sito specializzato Change.org.

Il titolo della petizione è secco: “Più Alternanza. Più Formazione”. Mentre le persone cui è indirizzata sono tre: il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte; il Vice Presidente e Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio; e il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti.

Quanto al suo contenuto, diciamo subito che si articola su due punti.
Primo: “Mantenere, in particolare negli Istituti tecnici e professionali, 400 ore di alternanza scuola-lavoro, o strumenti equivalenti, nel triennio”, e ciò “per tutti gli studenti”. Inoltre, “continuare a garantire alle scuole direttamente interessate strumenti e dotazioni finanziarie semmai superiori, e non inferiori, a quelle attualmente previste”.

Secondo: “Riconoscere il credito di imposta, o misure equivalenti, per le spese fatte dalle aziende per l’alternanza e la formazione del personale funzionale a Industry 4.0 (tecnologie, macchinari, organizzazione, modelli di business, etc.).”
A questo punto, crediamo sia chiaro quale sia il duplice argomento di cui stiamo parlando: da un lato, l’alternanza scuola-lavoro, e quindi i primi contatti degli studenti delle scuole medie superiori con il mondo del lavoro; dall’altro, la formazione professionale continua dei lavoratori già occupati.

Per capire, però, perché Federmeccanica si sia decisa a intraprendere la via, fin qui non battuta, di una petizione rivolta a tre figure chiave del Governo, occorre fare il classico passo indietro.

Il Governo Lega-5 Stelle, infatti, ha teso a presentarsi come un Governo sensibile sia alle istanze del lavoro, che a quelle dell’innovazione. In particolare, si è fatto bello della proposta del cosiddetto reddito di cittadinanza, presentato come un’iniziativa che, nelle sue versioni più recenti, dovrebbe favorire sia l’impiego di giovani attualmente disoccupati, sia le imprese che, assumendoli, si facciano carico della loro formazione professionale. Infatti, in alcune sue dichiarazioni odierne, proprio il pluriministro Di Maio ha affacciato l’ipotesi che, dopo l’assunzione di un giovane disoccupato, l’impresa che lo ha assunto e si accinge a formarlo possa godere di almeno tre mensilità ulteriori del citato reddito di cittadinanza sotto forma di sgravi fiscali.

Quello che però è stato chiarito solo da pochissimi organi di stampa, tra cui si segnala, per completezza di informazione, “Il Sole 24 Ore”, sono le altre misure concepite dal Governo in materia di formazione  professionale. Misure che vanno in tutt’altra direzione.

In primo luogo, infatti, il neo Ministro dell’Istruzione, Bussetti, si è lanciato già mesi fa in un attacco contro l’alternanza scuola-lavoro. Un istituto, questo, concepito dal Governo Renzi, nell’ambito della cosiddetta Buona Scuola, e attuato solo nei mesi scorsi per iniziativa di Valeria Fedeli, il ministro dell’istruzione del Governo Gentiloni.

Questo attacco che si è poi concretizzato in una proposta quasi distruttiva. In primo luogo, le ore di alternanza scuola-lavoro, previste dalla legge istitutiva per i licei nel triennio conclusivo del ciclo di studi, vengono ridotte da 200 a 90. Analogamente, le 400 ore di alternanza previste, per l’analogo periodo, per gli istituti tecnici vengono ridotte a 150. Mentre le 400 ore previste per gli istituti professionali scendono a soglia 180.

Secondo Federmeccanica, la logica di queste riduzioni ha poco a che fare con scelte di natura pedagogica e molto con la ricerca di possibili risparmi volti a creare spazi per altre voci di bilancio più amate dalle forze di Governo, quali, appunto, il reddito di cittadinanza. Secondo la legge istitutiva dell’alternanza scuola-lavoro, infatti, la cifra stanziata annualmente per sostenere le spese connesse all’attuazione pratica dell’alternanza ammontava a un milione di euro. Cifra destinata a sostenere spese quali le remunerazioni delle ore in più prestate dai docenti che si fanno carico di organizzare l’alternanza, le remunerazioni dei tutor, eventuali spese relative a trasporti e all’allestimento di materiali ad hoc, eccetera. Ma ecco che, dimezzando le ore, si possono ridurre di  molto anche le spese prevedibili e dunque gli stanziamenti di bilancio.

A ciò si aggiunge un’altra misura particolarmente dolorosa per le imprese: la prevista cancellazione degli sgravi fiscali volti a incentivare le spese sostenute dalle imprese stesse per la formazione professionale dei lavoratori impiegati nelle attività, frutto di innovazione, connesse alla cosiddetta Industria 4.0.

Una certa insofferenza, relativa a queste scelte governative, che accomuna almeno alcuni sindacati, come la Fim-Cisl, e associazioni padronali, come Federmeccanica, era dunque già emersa in un recente convegno sulla formazione continua nel settore metalmeccanico, tenuto al Cnel il 14 novembre scorso.

In tale circostanza, prima Marco Bentivogli, segretario generale della Fim, e poi Federico Visentin, il Vicepresidente di Federmeccanica delegato ai problemi della Education, avevano denunciato tre aspetti caratterizzanti, in negativo, l’azione dell’attuale Governo: riduzione degli incentivi all’innovazione che vanno sotto il nome di Industria 4.0; azzeramento degli incentivi volti a sostenere le attività di formazione connesse alla digitalizzazione; ridimensionamento dell’alternanza scuola-lavoro.

In particolare, in tale occasione Visentin si era spinto sino ad affermare, con una non celata vis polemica, che “questo Governo incompetente pensa che le cose difficili sia meglio eliminarle piuttosto che affrontarle”.

Questi fatti, e queste riflessioni, costituiscono, evidentemente, il retroterra dell’iniziativa assunta oggi col lancio della petizione di cui si diceva all’inizio. Una petizione che si basa sull’idea che “conoscenza, sapere e competenza” siano “le infrastrutture immateriali fondamentali per un Paese 4.0”. Idea da cui deriva la conseguenza che, da un lato, “si deve potenziare l’alternanza scuola-lavoro”. Mentre, dall’altro, occorre sapere che “l’apprendimento non finisce a scuola ma deve essere permanente”.

“Con questa petizione – ha dichiarato Alberto Dal Poz, Presidente di Federmeccanica – vogliamo mandare un segnale positivo e costruttivo. Ci attendiamo che lo stesso segnale arrivi dal Governo con misure concrete.” E ciò perché, ha detto ancora Dal Poz, “c’è un interesse generale in gioco, quello del Paese”.

Infatti, secondo Dal Poz, gli imprenditori metalmeccanici credono che “le competenze delle persone” costituiscono “le basi per uno sviluppo sostenibile”, ma pensano anche che “da soli” non riusciranno “a vincere le sfide” di “un mercato sempre più competitivo”. Servono, perciò, “norme mirate e risorse”. “Lanciamo quindi un appello – conclude Dal Poz – a tutti coloro che come noi credono che il futuro si possa costruire insieme, partendo dall’istruzione e dalla formazione.”

In definitiva, par di capire che Federmeccanica voglia presentarsi al Governo forte non solo delle proprie argomentazioni, ma anche di un consenso, raccolto in rete, proveniente da settori sociali più ampi di quelli direttamente rappresentati dalle associazioni confindustriali. In serata, a poche ore dal lancio della petizione, le firme raccolte hanno superato quota 1.500.

@Fernando_Liuzzi

Attachments

  • pdf Federmeccanica - Piu' Alternaza Piu' Formazione
Tags: FedermeccanicaAlternanza scuola-lavoroFormazione professionaleIndustria 4.0
redazione

redazione

In evidenza

Fai-Cisl, Antonio Castellucci nominato reggente

Fai-Cisl, Antonio Castellucci nominato reggente

19 Dicembre 2025
Due scioperi differenti

Vertenza BNL, sindacati: allo sciopero ha aderito il 100%

19 Dicembre 2025
Ilva, sbloccata la trattativa

Ex Ilva, Palombella (Uilm): tempo scaduto, dal governo nessuna risposta. Vogliamo verità e non illusioni

19 Dicembre 2025
Via libera dalla Camera con 373 voti a favore

Pensioni, dietrofront sul riscatto della laurea. Fumarola: scelta saggia, ora dare stabilità e certezze al sistema

19 Dicembre 2025
Istat, nel III trim tasso disoccupazione stabile all’11,2%, aumentano precari

Industria, Istat: a ottobre fatturato -0,5%, su anno +1,7%

19 Dicembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi