“Per venerdì 4 ottobre è proclamato uno sciopero di 8 ore dei lavoratori della Polygon di Roma. L’astensione è dovuta ai continui dinieghi alle proposte avanzate dalle rappresentanze sindacali, riguardanti l’aumento dei ticket, fermi da oltre 20 anni,, la reperibilità, l’istituzione di un premio di risultato e l’adeguamento dei livelli di inquadramento, lasciando molti dipendenti sotto inquadrati. Inoltre, lo sciopero è motivato anche dalla necessità di far riconoscere l’assorbimento degli aumenti previsti dal contratto nazionale.
Dopo gli incontri con i prefetti delle sedi territoriali, durante i quali l’azienda ha mantenuto una posizione di chiusura su tutte le questioni alle lavoratrici e ai lavoratori, non rimane altra scelta se non quella di scioperare e bloccare gli straordinari e la reperibilità per 30 giorni, a partire dal 4 ottobre.
Nell’ingegneria clinica, la professionalità dei dipendenti è essenziale e deve essere adeguatamente valorizzata attraverso trattamenti economici adeguati e ambienti conformi alle normative sulla sicurezza e sull’ambiente.
Le lavoratrici e i lavoratori hanno contribuito in modo significativo alla crescita dell’azienda e si aspettano il giusto riconoscimento da parte della Polygon”. Così, in una nota, la Fiom Cgil Roma centro ovest litoranea.