• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
lunedì, 24 Novembre 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    La Corte d’Appello di Milano e la conciliazione sindacale: una sentenza contro le distorsioni del mercato del lavoro

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Cappellini (Fp-Cgil), serve una moderna tutela del lavoro. L’Inl rischia di perdere competenze e di non proteggere i lavoratori del futuro

    Cappellini (Fp-Cgil), serve una moderna tutela del lavoro. L’Inl rischia di perdere competenze e di non proteggere i lavoratori del futuro

    La Ducia

    Quello che la destra pensa del mondo del lavoro

    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni, l’attacco a Mattarella e la strategia per resistere al referendum

    Istat, -2,8% nel 2009, record negativo dal ’90

    Pam Panorama, “test del carrello” per licenziare i dipendenti, scatta la mobilitazione sindacale

    Sindacati approvano il contratto logistica, trasporto merci e spedizione

    Logistica, presidio della Fit Cisl Campania al deposito Ups Arzano per il mancato rinnovo dell’accordo quadro

    Florindo Oliverio Fp Cgil

    Giustizia, Oliverio (Fp Cgil): stabilizzare tutti i precari costerebbe quanto un solo elicottero, ma il governo ha scelto l’elicottero

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Fillea-Cresme, il valore dell’industria della casa e delle costruzioni nell’economia italiana

    Il documento Aran sull’accertamento della rappresentatività sindacale – Triennio 2025-2027

    La congiuntura flash di Confindustria – Novembre 2025

    Industria alimentare, costituito il Coordinamento nazionale unitario del gruppo La Doria

    Mutti, Fai-Cisl: firmato l’accordo sull’organizzazione del lavoro

    Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto delle imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Oro alla Patria

    Oro alla Patria

    Agitazione personale nelle sedi giudiziarie

    La Corte d’Appello di Milano e la conciliazione sindacale: una sentenza contro le distorsioni del mercato del lavoro

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Le capriole di Conte per fare concorrenza a Schlein

    Situazione economica peggiorata per quasi il 59% delle famiglie

    Welfare o tasse, la differenza tra destra e sinistra

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    La mandrakata di Meloni per vincere le elezioni nel 2027

    L’evasione fiscale: un fenomeno ancora da interpretare

    Irpef e fiscal drag, il gioco delle tre carte della manovra

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Cappellini (Fp-Cgil), serve una moderna tutela del lavoro. L’Inl rischia di perdere competenze e di non proteggere i lavoratori del futuro

    Cappellini (Fp-Cgil), serve una moderna tutela del lavoro. L’Inl rischia di perdere competenze e di non proteggere i lavoratori del futuro

    La Ducia

    Quello che la destra pensa del mondo del lavoro

    Il mondo all’indietro del governo Meloni

    Meloni, l’attacco a Mattarella e la strategia per resistere al referendum

    Istat, -2,8% nel 2009, record negativo dal ’90

    Pam Panorama, “test del carrello” per licenziare i dipendenti, scatta la mobilitazione sindacale

    Sindacati approvano il contratto logistica, trasporto merci e spedizione

    Logistica, presidio della Fit Cisl Campania al deposito Ups Arzano per il mancato rinnovo dell’accordo quadro

    Florindo Oliverio Fp Cgil

    Giustizia, Oliverio (Fp Cgil): stabilizzare tutti i precari costerebbe quanto un solo elicottero, ma il governo ha scelto l’elicottero

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione
    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

    Fillea-Cresme, il valore dell’industria della casa e delle costruzioni nell’economia italiana

    Il documento Aran sull’accertamento della rappresentatività sindacale – Triennio 2025-2027

    La congiuntura flash di Confindustria – Novembre 2025

    Industria alimentare, costituito il Coordinamento nazionale unitario del gruppo La Doria

    Mutti, Fai-Cisl: firmato l’accordo sull’organizzazione del lavoro

    Ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto delle imprese radiotelevisive, multimediali e multipiattaforma

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    Il mercato del lavoro nella triplice transizione. Le politiche pubbliche e il ruolo delle Agenzie per il Lavoro e di Forma.Temp, a cura di Franco Bassanini, Mimmo Carrieri, Giuseppe Ciccarone e Antonio Perrucci

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    La Cina ha già vinto, di Alessandro Aresu. Feltrinelli Editore

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Capitalismo di guerra. Perché viviamo già dentro un conflitto globale permanente (e come uscirne), di Alberto Saravalle e Carlo Stagnaro

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    Il costruttore e il giocatore. Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, e la fine di un grande gruppo industriale, di Luciano Segreto, Feltrinelli

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    L’umanità di domani. Dieci numeri per comprendere il nostro futuro, di Paul Morland

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

    La rivoluzione della longevità, di Myriam Defilippi e Maurizio De Palma. Editore Il Sole 24 Ore

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - L'Editoriale - Quello che la destra pensa del mondo del lavoro

Quello che la destra pensa del mondo del lavoro

di Massimo Mascini
24 Novembre 2025
in L'Editoriale
La Ducia

GIORGIA MELONI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Si è rivelata utile la proposta di Matteo Gelmetti, senatore di Fratelli d’Italia. Utile perché ha tolto i pochi dubbi che qualcuno poteva ancora avere sull’effettivo rapporto tra il governo della Destra con il mondo del lavoro. Matteo Gelmetti nei giorni scorsi ha presentato una proposta di modifica alla legge di bilancio che prevedeva l’obbligo, per chi intendesse scioperare nel settore dei servizi pubblici essenziali, di comunicare la propria intenzione in forma scritta e con un preavviso di sette giorni. Una proposta chiaramente anticostituzionale perché la Carta prevede il diritto inalienabile allo sciopero, tanto incostituzionale che è stata immediatamente ritirata con la giustificazione dello scarso tempo per dibatterla. Una proposta comunque indicativa delle reali intenzioni della Destra nei confronti del sindacato e dei lavoratori.

Indicativa e utile, ma forse superflua. Perché le intenzioni di chi ci governa sono molto esplicite, a dispetto delle dichiarazioni ufficiali. È difficile, infatti, dimenticare che il primo provvedimento dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni fu quello sui rave, i raduni più o meno illegali di giovani per riunirsi in libertà. Era evidente a tutti, infatti, che a nessuno interessava cosa potesse fare un gruppo più o meno numeroso e rumoroso di giovani per divertirsi. C’era piuttosto la precisa volontà di impedire manu militari le riunioni non gradite, gli assembramenti, lo stare assieme, magari per protestare contro quello che faceva o non faceva il governo. Un freno alla libertà di riunione, anche questa peraltro protetta dalla Costituzione.

E a seguire sono arrivate le disposizioni sulla sicurezza, guarda caso dirette tra l’altro a vietare manifestazioni “violente” di massa, occupazioni di autostrade o ferrovie e così via. È evidente l’intento di mettere un potente freno alle proteste e il decreto sicurezza, diventato poi legge, ha tentato di domarle. Un tentativo, perché le sanzioni erano severe, molto severe, e perfino Salvini si dovette arrendere quando comprese che non poteva schedare migliaia o decine di migliaia di lavoratori che occupano pacificamente un tratto di strada o di autostrada.

La proposta di Matteo (ma si chiamano tutti così?) Gelmetti naviga in quella scia, sostanzialmente antisindacale. Perché la Destra (non più sociale) vive le rappresentanze dei lavoratori come un centro di potere, in quanto tale antitetico a quello incarnato dal governo e quindi da combattere con tutti i mezzi a disposizione. Anche impedendo alle persone di riunirsi, di manifestare, di scioperare, magari con l’ennesimo tentativo di revisione delle norme costituzionali. Certo non sarà facile con una Carta che, all’articolo 1, dichiara che l’Italia è una repubblica fondata sul Lavoro, ma ci si può sempre provare.

Del resto, è sempre questo governo a voler dare forza, o comunque via libera, ai contratti pirata, firmati non da organizzazioni serie come le grandi confederazioni sindacali, ma da piccole strutture nate con l’unico e non dichiarato intento di consentire a imprenditori disinvolti di pagare meno i propri lavoratori e di non assicurare loro i diritti previsti dalle leggi dello Stato. Il governo di Giorgia Meloni ha tentato di sostituire la dizione “contratti firmati da sindacati maggiormente rappresentativi” con quella di “contratti maggiormente applicati”. I contratti che prevedono salari equi e la tutela dei diritti dei lavoratori costano di più e quindi l’attuale esecutivo preferisce premiare gli altri contratti, quelli pirata, anche se si tratta di un’operazione socialmente ed eticamente riprovevole. Ci stiamo assuefacendo a questi tentativi, a queste strategie? Assolutamente no, sarebbe dare l’addio allo stato di diritto, alla democrazia, all’etica.

Massimo Mascini

Massimo Mascini

Massimo Mascini

Direttore responsabile de Il diario del lavoro

In evidenza

Violenza di genere, Fim, Fiom e Uilm inaugurano la panchina rossa davanti sede Flm

Violenza di genere, Fim, Fiom e Uilm inaugurano la panchina rossa davanti sede Flm

24 Novembre 2025
Cappellini (Fp-Cgil), serve una moderna tutela del lavoro. L’Inl rischia di perdere competenze e di non proteggere i lavoratori del futuro

Cappellini (Fp-Cgil), serve una moderna tutela del lavoro. L’Inl rischia di perdere competenze e di non proteggere i lavoratori del futuro

24 Novembre 2025
Federmeccanica: la ripresa c’è, ma è ancora troppo lenta

Metalmeccanici, sindacati: il contratto è un risultato importante per tutto il paese

24 Novembre 2025
Contratto metalmeccanici, Marchesini (Confindustria), un segnale significativo per le relazioni industriali

Contratto metalmeccanici, Marchesini (Confindustria), un segnale significativo per le relazioni industriali

24 Novembre 2025
Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

Contratto metalmeccanici, il negoziato entra nella fase finale e si ragiona sul salario: ipotesi di aumenti tra i 200 e i 220 euro

21 Novembre 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi