Questa mattina i sindacati dei metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil scendono in piazza del Campidoglio per proseguire la mobilitazione sul rinnovo del contratto, ma anche per contrastare due problemi del territorio: la diffusione di appalti e gare al massimo ribasso e la crisi del settore dell’informatica.
“Come Fiom Film e Uilm stiamo promuovendo a luglio in tutta Italia quattro ore di sciopero articolato per il rinnovo del contratto nazionale – spiega il segretario Fiom di Roma e Lazio, Francesca Redavid-. Oggi si sciopera a Roma e siamo qui per spiegare questa vertenza, avendo chiesto anche alla sindaca Virginia Raggi e al presidente della Regione, Lazio Nicola Zingaretti, un incontro sulla crisi nel territorio sui quali non abbiamo avuto ancora risposta.”
Rispetto al territorio di Roma, continua Francesca Redavid, “abbiamo due questioni enormi. La prima è collegata al sistema nei bandi di gara e appalti perché a Roma i metalmeccanici partecipano alle gare per la manutenzione in strade, uffici pubblici, scuole, persino ospedali. Con le gare al massimo ribasso abbiamo perdite costanti di posti di lavoro e condizioni sempre peggiori nei salari e nei diritti.”
Roma, poi, è con Milano il secondo polo nazionale per informatica e ricerca e anche qui sono anni che non si fa innovazione, “ma tutto va in gara al massimo ribasso. Speriamo di incontrare presto le istituzioni nazionali e soprattutto locali – conclude Redavid – per trovare delle soluzioni condivise almeno a questi due nodi.”