Il 2015 è stato l’anno record per la capitale sul fronte dei problemi ai trasporti pubblici e degli scioperi nel settore. Lo denuncia il Codacons, secondo cui il 2015 è “un anno da dimenticare” per la città e per centinaia di migliaia di utenti coinvolti in innumerevoli disagi.
“Lo scorso anno i cittadini romani hanno subito complessivamente 29 interruzioni del servizio di trasporto sulle linee metropolitane (metro A, B e Roma-Lido), attribuibili a guasti e problemi tecnici – spiega il presidente Carlo Rienzi, candidato a sindaco di Roma – 38 sono stati invece i giorni di sciopero selvaggio nel settore dei trasporti, con conseguente riduzione o sospensione totale del servizio. In sostanza si è registrato in media a Roma un guasto tecnico ogni 12 giorni, e uno sciopero ogni 9 giorni”.
Disservizi che, oltre a causare disagi, producono un danno economico agli utenti. Considerato il costo dell’abbonamento annuale Metrebus pari a 250 euro, ogni titolare di abbonamento ha perso lo scorso anno 19,8 euro a causa degli stop al servizio legati ai problemi tecnici, e 26 euro a causa delle interruzioni causate dagli scioperi selvaggi.
Proprio i problemi della mobilità capitolina saranno al centro di una conferenza stampa indetta per oggi dal Codacons alla quale parteciperanno i rappresentanti di tassisti e NCC di Roma, volta a proporre misure concrete al futuro sindaco per migliorare trasporti pubblici e viabilità.