“Sempre più critica la situazione per donne, giovani e Sud”. Così il segretario confederale della Cisl, Giorgio Santini, commenta i dati di oggi diffusi dall’Istat sull’andamento occupazionale. “Il tasso di disoccupazione italiano cresciuto, in un anno, di circa un punto percentuale, continua a mantenersi ben al di sotto della media Ue, – aggiunge Santini – ma per contro, da una parte da noi la disoccupazione si è concentrata tra i giovani, il cui tasso di disoccupazione è cresciuto di oltre 4 punti percentuali, sfiorando e anche superando il 40% in alcune aree del Sud, dall’altra la minore disoccupazione media si scarica in una crescita del tasso di inattività”. Santini sottolinea la situazione di difficoltà del Mezzogiorno “dove gli effetti di scoraggiamento fanno ingrossare, soprattutto per le donne, il gruppo degli “inattivi”, vale a dire coloro che non cercano lavoro e che, quindi, non figurano tra i disoccupati”. Per i giovani, dice ancora Santini, “vanno allargati gli strumenti di tutela del reddito, proseguendo sulla strada già intrapresa, ma è necessario mettere a punto, a partire dall’apprendistato, uno strumento utilizzabile per le nuove assunzioni, per uscire dalla attuale paralisi”. (FRN)
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