L’ex segretario della Cisl, Savino Pezzotta, si schiera a favore del referendum contro l’autonomia differenziata, spiegando che è un danno per il paese e per i lavoratori. La sua firma fa notizia, diciamo, in quanto l’attuale Cisl di Luigi Sbarra si è invece tenuta rigorosamente fuori dalla questione.
In una intervista al quotidiano Domani, Pezzotta spiega che la questione, prima che la politica, chiama direttamente in ballo il sindacato, per esempio sui contratti: ‘’non hanno ancora spiegato che fine farà la contrattazione nazionale. I contratti nazionali di lavoro sono un elemento di uguaglianza e solidarietà. Ogni regione si farà i suoi contrattini, indebolendo tutto il sistema della protezione?”. Per questo, prosegue, ‘’non capisco perché la Cisl diserti questo impegno. Le spiegazioni date non sono convincenti. Mi dicono: è inutile. È inutile prevenire un disastro? No, è una diserzione dai problemi che i lavoratori possono trovarsi di fronte con l’autonomia differenziata’’.
Rispetto alla rivendicazione di ‘’autonomia dalla politica’’ della Cisl, Pezzotta replica: “Autonomia non significa neutralità, non ti esime dallo schierarti per gli interessi che rappresenti. Oggi abrogare questa legge è fare gli interessi dei lavoratori. Se invece Sbarra ritiene che l’autonomia sia un bene per i lavoratori, lo spieghi”.
Redazione