La Uil è “al fianco” della Uilm e di tutti i metalmeccanici che, oggi, nelle regioni del Centro-Nord, e lunedì nelle regioni del Centro-Sud, incroceranno le braccia per 4 ore per rivendicare politiche industriali a difesa del settore e per il suo rilancio. Lo dichiara il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
“Dei 70mila lavoratori interessati da crisi aziendali, oltre 50mila sono metalmeccanici e 70mila posti di lavoro sono a rischio nel settore automotive se non viene gestito correttamente il percorso di transizione ecologica – dice – manca una strategia industriale complessiva che dia un futuro di sviluppo al Paese.
Con questo sciopero, dunque, la categoria, e con essa la confederazione, chiedono al Governo di cambiare passo e di mettere in atto una politica di valorizzazione del lavoro industriale”.
e.m.