I sindacati hanno chiesto al governo di “aprire un confronto per mettere mano alla logica dei subappalti”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi sulla sicurezza sul lavoro durato oltre quattro ore, aggiungendo che “il goverbo ha accettato la richiesta”.
Landini ha sottolineato che “abbiamo chiesto in modo esplicito di cancellare il subappalto a cascata, riportare la responsabilità al committente, così come dice il referendum che stiamo sostenendo, perché pensiamo che sia sotto gli occhi di tutti che la maggioranza delle morti sul lavoro riguarda lavoratori precari; avviene in piccole imprese e avviene in imprese che sono in subappalto”.
Allo stesso tempo “abbiamo avanzato la necessità di rivedere anche il sistema della patente a crediti – ha aggiunto – abbiamo chiesto che questa venga estesa a tutte le attività e abbiamo chiesto che si possa andare ad una verifica perché consideriamo che così come è stata fatta finora non è esattamente quello che serve. E abbiamo anche chiesto di estendere l’indice di congruità, poi che queste cose vengano estese anche ad altre attività a partire dall’agricoltura. E abbiamo posto il problema del caporalato, del superamento della legge Bossi-Fini e di come naturalmente questi temi vadano affrontati e abbiamo infine posto anche il tema che riguarda il sostegno a chi rimane infortunato. Lo dico perché stiamo parlando di più di 500mila infortuni e in molti casi parliamo di infortuni gravi”.



























