Per dimostrare contro le lunghe ore di lavoro in Gran Bretagna, uno dei maggiori sindacati del paese ha organizzato per oggi un gigantesco pic-nic nel centro di Londra.
Secondo il sindacato dei lavoratori nei servizi pubblici e commerciali, (il Public and Commercial Services), i lunghi orari di lavoro stanno raggiungendo proporzioni ‘epidemiche’ mentre scende sempre più il numero dei lavoratori che si possono concedere una pausa per il pranzo.
In base ad un sondaggio effettuato fra 560 lavoratori sparsi in tutto il paese, più della metà si prende soltanto mezz’ora per il pranzo e il 13% non si ferma neanche per uno spuntino. La gran parte degli intervistati ha dichiarato inoltre di saltare il pranzo o di consumare il proprio cibo sul tavolo di lavoro, per lo meno una volta a settimana, mentre uno su cinque ha detto di farlo ogni giorno.
“Il sondaggio – ha osservato Mary Serwotka, segretario generale di PCS – conferma quello che già sapevamo, cioè che i lavoratori britannici fanno pause pranzo più corte, hanno meno vacanze ma orari di lavoro più lunghi, rispetto alle controparti europee”.
“Mezz’ora per il pranzo è il minimo legale per un giorno lavorativo medio – ha aggiunto – ma oltre la metà dei lavoratori britannici si concede un tempo addirittura inferiore e il 20 per cento non fa mai una pausa pranzo”.
Durante il pic-nic londinese, il sindacato distribuirà volantini in cui si sottolinea il diritto legale a fare una pausa e si incoraggiano i lavoratori ad uscire dall’ufficio per il pranzo.
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