• Chi siamo
  • Abbonamenti
  • Contatti
venerdì, 4 Luglio 2025
  • Accedi
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Gender gap e contratti: una “Rappresentante della Parità di Genere” per combattere le diseguaglianze in azienda

    Le donne nel gorgo della disuguaglianza: Gender Pay Gap e segregazione economica. Un dialogo a Roma sul libro di Azzurra Rinaldi “Come chiedere un aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore”

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

    caldo

    Arriva il Protocollo per il caldo. Cassa integrazione automatica, anche per gli stagionali, tra le principali novità

    CONFERENZA STAMPA ENI VERSALIS

    Eni, Cgil e Filctem: errore strategico grave, l’Italia è fuori dalla produzione di etilene

    Confindustria-sindacati, riparte il confronto. Tutti soddisfatti dopo un incontro fiume di oltre tre ore. Nei prossimi giorni sarà fissata una “agenda”. E Orsini si impegna a sbloccare il contratto metalmeccanici

    Confidustria-sindacati: prove di dialogo dopo sette anni di gelo e distanza

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il testo del Protocollo quadro per le emergenze climatiche

    Feltrinelli-Finlibri, sindacati: il 17 marzo sciopero nazionale per gli oltre 1.200 dipendenti

    Feltrinelli/Finlibri, siglato il nuovo contratto integrativo aziendale per gli oltre 1.200 dipendenti della catena di librerie

    I dati Istat sul commercio al dettaglio – Maggio 2025

    Amazon, lavoratore in sciopero investito a Buccinasco. La denuncia della Filt-Cgil: grave atto intimidatorio

    Filt-Cgil, approvato l’accordo per i corrieri che operano per conto di Amazon

    edilizia cantieri

    Emergenza caldo, sindacati e Amplia: sottoscritto protocollo per tutelare i lavoratori nei cantieri

    La Relazione annuale dell’Inail – Anno 2024

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro
  • Rubriche
    • Tutti
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    La risoluzione tacita del rapporto di lavoro è inefficace senza convalida: lo chiarisce la Cassazione

    Il decreto Cura Italia non impedisce il licenziamento per superamento del periodo di comporto

    Rendere più facili i licenziamenti non favorisce la mobilità, ma l’esclusione. Una analisi della Voce.info sulle riforme del lavoro di Fornero e Renzi

    Una settimana di 4 giorni per flessibilità aziendale, benessere lavorativo e conciliazione con i tempi di vita

    Parole che pesano: quando una battuta diventa una sanzione disciplinare

    Le aziende americane contro Trump: le deportazioni degli immigrati rischiano di fare grossi danni all’economia

    Sull’immigrazione è il momento di un bagno di realismo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Fiscal drag, il gioco delle tre carte del governo

    Licenziamenti individuali: quella legge del ’66

    Legittimo il licenziamento del dirigente per conflitto d’interessi

  • Approfondimenti
    • Tutti
    • I Dibattiti del Diario
    • L'Editoriale
    • Diario delle crisi
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Turi (Nidil-Cgil), il bonus di Glovo è un azzardo sulla salute dei rider

    Gender gap e contratti: una “Rappresentante della Parità di Genere” per combattere le diseguaglianze in azienda

    Le donne nel gorgo della disuguaglianza: Gender Pay Gap e segregazione economica. Un dialogo a Roma sul libro di Azzurra Rinaldi “Come chiedere un aumento. Strategie e pratiche per darti il giusto valore”

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

    Cultura, Giuli contro tutti: uno a zero per il Governo

    caldo

    Arriva il Protocollo per il caldo. Cassa integrazione automatica, anche per gli stagionali, tra le principali novità

    CONFERENZA STAMPA ENI VERSALIS

    Eni, Cgil e Filctem: errore strategico grave, l’Italia è fuori dalla produzione di etilene

    Confindustria-sindacati, riparte il confronto. Tutti soddisfatti dopo un incontro fiume di oltre tre ore. Nei prossimi giorni sarà fissata una “agenda”. E Orsini si impegna a sbloccare il contratto metalmeccanici

    Confidustria-sindacati: prove di dialogo dopo sette anni di gelo e distanza

  • Fatti e Dati
    • Tutti
    • Documentazione
    • Contrattazione

    Il testo del Protocollo quadro per le emergenze climatiche

    Feltrinelli-Finlibri, sindacati: il 17 marzo sciopero nazionale per gli oltre 1.200 dipendenti

    Feltrinelli/Finlibri, siglato il nuovo contratto integrativo aziendale per gli oltre 1.200 dipendenti della catena di librerie

    I dati Istat sul commercio al dettaglio – Maggio 2025

    Amazon, lavoratore in sciopero investito a Buccinasco. La denuncia della Filt-Cgil: grave atto intimidatorio

    Filt-Cgil, approvato l’accordo per i corrieri che operano per conto di Amazon

    edilizia cantieri

    Emergenza caldo, sindacati e Amplia: sottoscritto protocollo per tutelare i lavoratori nei cantieri

    La Relazione annuale dell’Inail – Anno 2024

  • I Blogger del Diario
  • Biblioteca
    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    Crimini e caporali, di AA.VV. a cura di Stefano Becucci e Vincenzo Scalia

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    La Grande Transizione del capitalismo, di Giuseppe Sabella. Editore Rubbettino

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Domani è oggi. Costruire il futuro con la lente della demografia, di Francesco Billari. Editore Egea

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Combattere la bella battaglia, di Sandro Antoniazzi. Edizioni Lavoro

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Un’altra storia, di Maurizio Landini. Edizioni Piemme

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

    Il cambiamento demografico nella realtà italiana: prospettive, cause e conseguenze, di AA.VV. Edizioni INAPP

  • Appuntamenti
No Result
View All Result
Il Diario del Lavoro
No Result
View All Result

Home - Approfondimenti - Analisi - Sindacati: una strategia di cambiamento in due obiettivi

Sindacati: una strategia di cambiamento in due obiettivi

di Walter Galbusera
17 Gennaio 2019
in Analisi

Come è giusto che sia, in vista del congresso CGIL crescono le aspettative. Non è detto però che l’assise della Cgil  confederale abbia quel carattere millenaristico che qualcuno vorrebbe attribuirgli. Chiunque sia il vincitore, se il documento congressuale è unico è difficile pensare a una sorta di “Bad Godesberg” sindacale e le eventuali divaricazioni di strategie avranno bisogno di tempo per consolidarsi. Le battaglie antirenziane, culminate nella “chiamata alle armi” contro il referendum costituzionale da una specie di “Esercito di Valmy” ha prodotto anche nel sindacato la sconfitta dell’anima riformista. Ma il movimento sindacale rimane un colosso organizzativo che rischia sì di avere i piedi di argilla ma può contare su una rete formidabile di quadri, di delegati, di funzionari, di attività di servizi previdenziali, fiscali, sociali che avviati in una direzione strategica lungimirante, liberandosi dei rituali degli incontri in cui si presentano le interminabili “liste della spesa”accompagnate da comunicati bellicosi e da manifestazioni tradizionali che difficilmente lasciano traccia,  potrebbe  essere davvero efficace nei confronti dei propri interlocutori.   Quali sono gli ambiti in cui dovrebbe cimentarsi questa ricerca di nuove strategie? Prima di tutto la contrattazione dove è necessario rovesciare la “piramide contrattuale” affermando, dove vi sono le condizioni, come asse prioritario il livello aziendale o, laddove realisticamente possibile, territoriale. Il contratto nazionale manterrebbe la sua funzione, quella di determinare le condizioni normative e salariali minime. Questo orientamento non può essere certo determinato da una sorta di “nuovismo” irrazionale ma una scelta consapevole e condivisa sulla base di una più giusta divisione del valore prodotto nelle imprese, nell’interesse del lavoro dipendente. Mantenere una politica di sostanziale centralizzazione, che certo ha interessati laudatores anche nel mondo imprenditoriale, significa attestare tendenzialmente i salari sulle possibilità oggettiva delle imprese marginali che finiscono per costituire un tetto per tutti lavoratori dei settori cui si applica il Contratto collettivo nazionale. Perché non adottare il modello del sindacato tedesco, che difficilmente può essere considerato “al servizio dei padroni” che dispone sì di un contratto nazionale ma prevede anche la possibilità, per le imprese e per i lavoratori che lo vogliano, di uscire da tale ambito per dar vita, come fece il compianto (oggi) Marchionne suscitando un dibattito per molti aspetti lunare, ad un proprio contratto collettivo “nazionale” a livello aziendale. Perché togliere a quelle imprese la possibilità di una contrattazione autonoma che può dare di più perché ha maggiore elasticità, maggiore capacità di adattamento alle caratteristiche specifica del settore e in ultima analisi una maggiore competitività dell’impresa che avrebbe maggiori profitti da distribuire? Si obietta che in questo modo, essendo la realtà italiana composta da imprese di piccola dimensione si abbandonerebbe la grande maggioranza dei lavoratori, particolare del mezzogiorno, a condizioni di bassi salari poiché perderebbero una parte decisiva del potere contrattuale che esercitano in una contrattazione nazionale i lavoratori delle medie grandi imprese. La profittabilità delle imprese, che è il presupposto della loro esistenza, non è però la conseguenza della propria dimensione. Vi possono essere imprese minori di qualità eccellente, così come le recenti vicende hanno messo in luce la fragilità economica di grandi imprese. Il punto è se siamo certi che l’oggettivo contenimento delle politiche salariali a danno dei lavoratori delle imprese più dinamiche (che solo in parte ricuperano attraverso gli integrativi aziendali) possano produrre un beneficio per quelli delle imprese più “deboli”. La risposta è no, e viene confermata dai livelli salariali statici e oggettivamente bassi del nostro paese che sono resi spesso più iniqui da un potere d’acquisto che non è uguale in tutto il paese. Ciò è particolarmente macroscopico nel pubblico impiego dove i modelli retributivi tradizionalmente centralizzati hanno finito per costruire nuove “gabbie salariali”, questa volta a danno dei lavoratori pubblici “nordisti” il cui potere d’acquisto si riduce infatti sensibilmente. La centralizzazione del nostro modello contrattuale, che forse poteva essere giustificata nei primi anni del secondo dopoguerra, è oggi inadeguata anche per i cambiamenti strutturali indotti in primo luogo dalla globalizzazione.  Certo si può tornare al protezionismo, una variante economica del cosiddetto sovranismo, o allargare le maglie dell’assistenzialismo, variante sociale del cosiddetto populismo ma, come diceva l’indimenticabile Felice Mortillaro: “Madamina, il catalogo è questo”. Certo non ci si può affidare solo ad una competitività generata da costi (e salari) inferiori, come di fatto avviene in molte realtà. L’obiezione che esiste un problema per le imprese più deboli è comunque fondata, ma per offrire soluzioni credibili occorre partire dalla premessa che l’esistenza di notevoli differenziali retributivi è una realtà che si può cambiare , soprattutto per il mezzogiorno, solo a condizione che  si offra alle imprese, anche attraverso la  contrattazione con  i soggetti istituzionali, un vero ammodernamento infrastrutturale non solo materiale che riesca ad elevare gradualmente la competitività delle imprese più arretrate,  favorendo processi che ne aumentino la dimensione, l’innovazione e la capitalizzazione. Naturalmente su tutto avrà un peso determinante la capacità dell’Unione Europea di uscire dalla contraddizione in cui è stretta tra moneta unica e sovranità nazionale e di darsi un nuovo e più adeguato assetto di architettura istituzionale e di politica economica per la crescita.

La seconda questione per il sindacato, inteso come l’insieme delle attuali organizzazioni, confederali ed autonome, riguarda la sua “governance”. Si tratta di avere regole esigibili che siano insieme un fattore di unità del sindacato e di partecipazione di tutti i lavoratori alle decisioni che li riguardano a qualunque livello. In alcuni paesi esistono strutture istituzionali che garantiscono, a tutela degli iscritti, il rispetto di tali regole. Nel nostro paese gli articoli 39, 40 e 46 della “Suprema Carta” hanno sancito non solo la libertà e il pluralismo sindacale ma anche uno spazio rilevante alla autonoma contrattazione delle parti, che si è spinta poi nella legislazione ordinaria fino al vituperato (ma tacitamente utilizzato dagli stessi denigratori a seconda delle circostanze) articolo 8 del cosiddetto Decreto Sacconi del 2011. L’insieme di queste norme, attuate e adeguate dove necessario (le parti sociali si sono mosse su questa strada ma ancora troppo lentamente), possono dar vita ad un’unità sindacale fondata sulle regole, l’unica oggi realisticamente possibile, e garantire la democrazia nei luoghi di lavoro attraverso modelli di democrazia rappresentativa o di democrazia diretta. Una legittimazione formale, al pari della trasparenza, può non garantire risultati di qualità, ma è pur tuttavia una condizione necessaria per ottenerli.  Ciò significa anche che regole esigibili, come quelle che ad esempio disciplinano l’elezione degli amministratori dei fondi di previdenza complementare vanno estese anche a tutti i sistemi bilaterali in atto che ormai hanno una dimensione di tutto rispetto e svolgono una funzione universale.  Il rinnovamento sempre invocato non può che passare da nuove politiche, da modelli partecipativi efficaci e garantire la contendibilità delle leaderships. Senza una competizione sul terreno della qualità difficilmente il sindacato, in cui oggi più della metà degli iscritti è costituita da pensionati, potrà coinvolgere le nuove generazioni di lavoratori.

Walter Galbusera

Walter Galbusera

Walter Galbusera

In evidenza

La Cgil Roma e Lazio istituisce un numero WhatsApp per segnalare le situazioni di pericolo per caldo estremo. Di Cola, incontri con Regione e Campidoglio, estesa la protezione a logistica e rider

La Cgil Roma e Lazio istituisce un numero WhatsApp per segnalare le situazioni di pericolo per caldo estremo. Di Cola, incontri con Regione e Campidoglio, estesa la protezione a logistica e rider

4 Luglio 2025
Istat conferma stime su inflazione, a ottobre rallenta all’1%

Commercio, Istat: a maggio vendite al dettaglio -0,4%, su anno +1,3%

4 Luglio 2025
Lavoro, il tribunale di Palermo boccia l’algoritmo di Foodinho (Glovo): confrontarsi con i sindacati per nuovo piano d’azione

Cgil e Nidil, Glovo ritira il “bonus caldo” ma serve un supporto economico per i rider durante gli stop forzati

3 Luglio 2025
Sparkle, compie 25 anni Seabone, l’autostrada di Internet

Sparkle amplia la copertura negli Stati Uniti con un punto di presenza a San Diego

3 Luglio 2025
Lavoro, oggi l’incontro governo-sindacati sul protocollo di prevenzione rischi da caldo

Emergenza caldo, metalmeccanici Venezia: i lavoratori devono fermarsi

3 Luglio 2025
Ulteriori informazioni

Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

© 2024 - Il diario del lavoro s.r.l.
Via Flaminia 287, 00196 Roma

P.IVA 06364231008
Testata giornalistica registrata
al Tribunale di Roma n.497 del 2002

segreteria@ildiariodellavoro.it
cell: 349 9402148

  • Abbonamenti
  • Newsletter
  • Impostazioni Cookies

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
View All Result
  • Rubriche
    • Poveri e ricchi
    • Giochi di potere
    • Il guardiano del faro
    • Giurisprudenza del lavoro
  • Approfondimenti
    • L’Editoriale
    • La nota
    • Interviste
    • Analisi
    • Diario delle crisi
  • Fatti e Dati
    • Documentazione
    • Contrattazione
  • I Blogger del Diario
  • Appuntamenti
Il Diario del Lavoro

Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri, Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu

  • Accedi