Dopo lo sciopero dello scorso 31 ottobre, proseguono le iniziative di protesta messe in campo dai sindacati di categoria Slc Cgil, Uilcom Uil e UGL Telecomunicazioni contro i licenziamenti ed i trasferimenti attuati da Sky a seguito della riorganizzazione avviata ad inizio anno.
In particolare, i sindacati denunciano l’atteggiamento dell’azienda che “non arriva alcuna apertura” e prosegue l’attuazione della riorganizzazione attraverso il trasferimento di molte attività dalla sede di Roma a quella di Milano ed esternalizzando parte delle attività. “Esternalizzazioni – sottolineano -, assolutamente immotivate.”
“È ancora inevasa la richiesta al Ministro Calenda per la ripresa di un tavolo istituzionale – ricordano le tre federazioni di categoria -, mentre procedono le azioni legali messe in campo da Slc Cgil, Uilcom Uil e UGL Telecomunicazioni sul territorio di Roma”.
Inoltre, i sindacati annunciano che il prossimo 29 novembre è fissata l’udienza del tribunale di Roma per la denuncia di attività antisindacale prodotta a seguito dell’attuazione dei licenziamenti collettivi e dei trasferimenti individuali.
E.M.