Il capo del personale di Tim e i sindacati di categoria delle telecomunicazioni si sono riuniti nella sede di via di Val Cannuta per un incontro che ha avuto a oggetto il tema degli esuberi dopo la fine della solidarietà.
L’azienda ha individuato complessivamente 7.500 uscite per un periodo compreso tra il 2018 e il 2020, 4.000 prepensionamenti (elevabili a 5mila secondo la legge Fornero) da realizzarsi entro fine 2018 e più 2.500 esodi incentivati entro il 2020.
Infine, l’azienda propone anche 2.000 assunzioni che però devono essere finanziate con 20 minuti di solidarietà al giorno.