L’Esi, l’indicatore della Commissione Ue che misura il “sentimento economico”, ha registrato in agosto un calo di 5 punti, a 97,3, nella zona dell’euro e di 4,7 punti, a 98,3, in quella della Ue a 27. Lo comunica una nota di Bruxelles precisando che il “declino è il risultato di un largo deterioramento del sentimento nei diversi settori, con una perdita di fiducia particolarmente marcata nei servizi, nel commercio al dettaglio e tra i consumatori”. Solo le costruzioni registrano un aumento nella zona euro.
Tra i paesi più grandi dove è stato registrata la perdita maggiore di fiducia, Germania (-5,7) e Gran Gretagna (-5,6) guidano la classifica, seguite da Polonia (-3,6) e Olanda (-3,0). Calo della fiducia contenuto in Italia dove l’Esi ha perduto 0,7 punti, e invariata in Spagna (-0,3). (LF)
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