Il Pil dei Paesi della zona dell’euro e dell’intera Unione europea nel primo trimestre dell’anno è cresciuto dello 0,8%, in rapporto al trimestre precedente quando era stata dello 0,3%. La conferma, con la pubblicazione della seconda stima, arriva da Eurostat.
Per l’Italia, l’ufficio europeo di statistica indica una crescita dello 0,1%, stabile rispetto al trimestre precedente. Su base annua invece la crescita è stata dell’1% contro un aumento dell’1,5% nel trimestre precedente.
A trainare la crescita, tra i Paesi della zona dell’euro, c’è la Germania con una crescita, rispetto all’ultimo trimestre 2010, dell’1,5% e del 4,8% su base annua. La Grecia, che ha segnato un aumento del Pil dello 0,8% nel primo trimestre 2011 rispetto al trimestre precedente, ha visto invece una diminuzione del 4,8% su base annua ed era stata del 7,4% nell’ultimo trimestre 2010. Segno meno anche per il Pil del Portogallo: -0,7% nel primo trimestre 2011 rispetto a quello precedente e ugualmente -0,7% su base annua.
È in aumento invece il Pil della Francia, pari all’1% rispetto al trimestre precedente (era stato dello 0,3%) e del 2,2% su base annua. In Gran Bretagna la crescita rispetto al trimestre precedente è stata dello 0,5% e su base annua dell’1,8%. Per la Spagna Eurostat indica una crescita dello 0,3% sul trimestre precedente e dello 0,8% su base annua.
Nel primo trimestre dell’anno le spese per i consumi delle famiglie sono aumentate dello 0,3% nella zona dell’euro e dello 0,2% nell’Unione europea, dopo rispettivamente una crescita dello 0,3% e dello 0,2% anche nel trimestre precedente. L’export ha segnato un aumento dell’1,8% nella zona dell’euro e del 2,2% nell’Unione europea e le importazioni sono aumentate dell’1,9% nella zona dell’euro e dell’1,5% nell’Ue-27. (LF)
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