“La richiesta di cassa integrazione da parte delle aziende del nostro Paese non sembra mostrare segnali di inversione di tendenza e, al netto del dato congiunturale che conferma il fisiologico incremento nel mese di settembre rispetto ad agosto, preoccupa e desta allarme il dato tendenziale che, se confermato anche nei prossimi tre mesi, rischia di sfondare la soglia del miliardo di ore autorizzate riportandoci indietro nel tempo di due anni”. Lo ha affermato Guglielmo Loy segretario confederale Uil.
“Non ci tranquillizza – sostiene – neanche il lieve decremento registrato sulla cassa integrazione in deroga che sembra, sempre a livello tendenziale, attestarsi sugli stessi livelli del 2011 con un impiego di risorse che sfiorerà a fine anno i due miliardi di euro”. I dati – aggiunge – ci confermano la crisi profonda del nostro sistema di impresa che, se dovesse continuare con questa intensità, ha necessità di essere affrontata con maggiore vigore e con interventi mirati alla crescita, al rilancio dei consumi e al sostegno del reddito dei lavoratori, mobilitando tutte le risorse disponibili ed aumentando, in particolare, la dotazione degli ammortizzatori in deroga il cui finanziamento per il 2013 rischia di essere insufficiente”.
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