Quasi la metà dei lavoratori italiani prevede una vecchiaia di ristrettezze con assegni pensionistici di poco superiori alla metà dello stipendio. E’ quanto emerge da una indagine del Censis, fatta per la Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione. “Secondo l’opinione del 46% – si legge in una anticipazione – si va incontro a una vecchiaia di ristrettezze, senza grandi risorse da spendere”. Solo l’8% pensa che potrà avere una vecchiaia serena dal punto di vista economico grazie a buoni redditi. (LF)
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